Susanna Ceccardi, sindaca leghista di Cascina, regala lo spray al peperoncino alle donne

Si torna a parlare dell’utilizzo dello spray al peperoncino per la difesa personale. È la sindaca leghista di Cascina, Susanna Ceccardi, a regalarlo a tutte le donne del paese.

Susanna Ceccardi, sindaca leghista di Cascina, regala lo spray al peperoncino alle donne

Ha fatto molto discutere la vicenda della ragazza di Milano che, grazie all’utilizzo di uno spray al peperoncino, è riuscita a sfuggire ad una aggressione. Come ben sappiamo, però, l’utilizzo è permesso dalla legge italiana solamente per difesa personale ma, sulla vicenda, sono intervenuti molti politici e anche amministratori.

Un’iniziativa molto particolare invece è stata presa dalla sindaca leghista di Cascina, Susanna Ceccardi, che è già nota per alcune sue idee molto discutibili inerenti il versante dell’accoglienza e del rispetto delle diversità di genere e orientamento sessuale. Attraverso il suo profilo Facebook, la sindaca ha reso noto di voler riprendere un’iniziativa avviata lo scorso anno.

Tale iniziativa riguarderebbe la distribuzione gratuita di spray al peperoncino per tutte le donne di Cascina che decidano di farne richiesta. La sindaca del Comune in provincia di Pisa infatti ha dichiarato: “Il Pd diceva che quello di distribuire lo spray al peperoncino era un provvedimento inutile. Quella ragazza che è riuscita a difendersi con lo spray dall’aggressione del nigeriano con grande coraggio e lucidità, ha dimostrato che può essere un sistema utile e salvavita”.

La Ceccardi ha altresì confermato che quest’anno, oltre a provvedere a distribuire gli spray al peperoncino, verranno organizzati anche dei corsi di difesa personale dal momento che la difesa è sempre legittima. La Lega toscana è rimasta molto entusiasta da questa iniziativa, tanto che lo stesso Andrea Barabotti, responsabile degli Enti locali, ha confermato di aver acquistato personalmente una prima fornitura di spray anti aggressione che donerà personalmente a Elena Vizzotto delle politiche sociali femminili per la Lega Toscana.

La Vizzotto si occuperà comunque di consegnarle a chiunque ne faccia richiesta solamente dopo aver istruito le signore all’utilizzo adeguato dello strumento. L’idea era già stata presa in considerazione dopo alcuni tafferugli sorti intorno a un gazebo della Lega a Firenze, che era stato preso di mira da alcuni giovani dell’area antagonista.

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