Suora denuncia frate psicologo per violenza sessuale

Un frate piuttosto famoso in Italia è stato denunciato da una delle suore che aveva in terapia. Ecco quanto raccontato dalla donna e le indagini in corso.

Suora denuncia frate psicologo per violenza sessuale

Padre Giovanni Salonia, di 71 anni, è stato ordinato sacerdote nel lontano 1971 ed è diventato successivamente psicologo e psicoterapeuta. Un nome molto conosciuta in tutta Italia essendo uno dei religiosi più conosciuti nel nostro paese per il suo lavoro nell’ambito psicologico e per i numerosi libri scritti riguardo questa tematica.

Questa volta però, il suo nome non lo vediamo associato ad un insegnamento lasciato dall’uomo, ma da una denuncia piuttosto forte che una suora ha fatto contro Salonia. 

Le accuse e la denuncia

Una suora della capitale ha infatti denunciato Padre Salonia di averla violentata sessualmente durante una seduta di terapia con l’uomo.

Una denuncia che lascerebbe tutti quanti senza parole se trovasse dei riscontri positivi, poichè il Padre è molto amato e apprezzato. La suora che veniva seguita da qualche tempo da Salonia, afferma che durante una seduta di terapia con il religioso, sarebbe stata violentata sessualmente. A detta dell’uomo “quell’atto fisico avrebbe aiutato a far si che la terpia funzionasse“. La donna quindi sottolinea come il prete abbia approfittato di quel suo momento di debolezza per abusarla. 

Gli inquirenti che hanno preso la denuncia della suora, stanno ora indagando sull’accaduto e in questi giorni sentiranno anche Salonia per poter mettere a confronto le parole della vittima con il presunto violentatore. In questo caso, infatti, non sussistono prove certe della colpevolezza dell’uomo. La cosa certa è che fino a quando la questione non sarà risolta, la donna avrà l’appoggio di tutta la comunità religiosa e anche degli inquirenti.

Ricordiamo che Padre Salonia oltre alla numerose cariche che ricopre, è direttore dell’Istituto Gtk, una scuola di specializzazione in Psicoterapia della Gestalt, è docente all’Università Pontificia Antonianum e all’Università Cattolica del Sacro, ed era stato anche creato vescovo ausiliare di Palermo nel febbraio del 2017 da Papa Francesco, decidendo però di rinunciare all’incarico. Un fatto che complicherebbe ulteriormente la situazione della Chiesa in questo periodo in cui si parla molto di pedofilia e violenze sessuali.

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