Studente filma con il cellulare 12 mesi di viaggio in treno sulla Cremona-Milano. Il video diventa virale

Uno studente ha filmato 12 mesi di viaggio sulla Cremona - Milano di Trenord con il cellulare. Ha documentato disagi e ritardi dei passeggeri con ironia. Il video è diventato virale.

Studente filma con il cellulare 12 mesi di viaggio in treno sulla Cremona-Milano. Il video diventa virale

Legambiente ha inserito la tratta Cremona-Milano di Trenord tra le peggiori della Lombardia. Ogni giorno, infatti, non mancano gli annunci di treni soppressioni o in ritardo; inoltre i passeggeri si lamentano spesso dei disagi che devono tollerare per raggiungere la destinazione.

Uno studente, ha pensato di filmare con il suo cellulare le situazioni più frequenti e strane, ma anche quelle più divertenti, a cui ha assistito durante 12 mesi di viaggio. Lorenzo, nonostante i disagi, ha preso la situazione con filosofia ed ironia. Ha dichiarato, per esempio, che grazie ai ritardi ha potuto leggere diversi libri e studiare.

Il video

Il regista di questo video che sta facendo il giro del mondo è uno studente della Statale di Milano di 23 anni. Lorenzo Ziliani, questo il suo nome, è un pendolare che, come tanti altri studenti e lavoratori, ogni giorno prende il treno Cremona-Milano per raggiungere la scuola o il posto di lavoro. Ogni mattina, Lorenzo prende il treno delle 7,30 e torna a casa alle 18,20 circa, ritardi permettendo.

Nel filmato, che lui stesso ha girato, montato e poi pubblicato sul suo profilo Facebook, documenta per esempio i continui ritardi, anche molto lunghi, del treno.

Sono stati filmate anche le cattive condizioni di manutenzione dei treni. È capitato di vedere convogli il cui finestrino è coperto da una plastica, viaggi al buio, soste prolungate a metà viaggio sui binari. Lorenzo ricorda anche quando a causa della pioggia, l’acqua si è infiltrata dentro il convoglio e i passeggeri sono stati costretti a viaggiare con gli ombrelli aperti.

Una parte del suo documentario di viaggio riguarda le temperature all’interno dei convogli. Non è raro che in estate l’aria condizionata sia staccata e si percepisca una temperatura di 30 gradi o che in inverno questa sia accesa abbassando ulteriormente le temperature. I passeggeri sono quindi costretti a indossare giacche e sciarpe per scaldarsi.

Anche gli avvisi lasciano a desiderare. Lorenzo ricorda per esempio quando un annuncio errato aveva comunicato ai passeggeri che le stazioni successive sarebbero state quelle di Bergamo e Verona. È capitato anche, come denuncia lo stesso Lorenzo, che sono stati invitati a scendere dal treno, con zaini e bagagli, e “ci hanno fatto attraversare i binari, in barba alle regole della sicurezza”.

Non mancano le scene esilaranti. Tra le più divertenti, Lorenzo ha scelto quella in cui si vede il vicino che russa, che si toglie le scarpe o che si sdraia sul sedile. C’è anche che si appropria del suo posto a sedere.

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