Spray urticante in una scuola superiore di Pavia: soccorsi più di 30 studenti

Due ragazzi di 15 anni sono rimasti intossicati dallo spray urticante spruzzato all'Itis «G. Cardano», mentre gli altri, fortunatamente, sono in codice verde.

Spray urticante in una scuola superiore di Pavia: soccorsi più di 30 studenti

Nella giornata del lunedì, nell’Istituto tecnico industriale “G. Cardano” in via Verdi di Pavia, situata a sud di Milano, il 118 ha dovuto effettuare un maxi intervento a causa di uno spray a peperoncino. A comunicare questa notizia è stata l’Areu, “L’Azienda regionale emergenza urgenza”, della regione Lombardia.

Secondo le ultime notizie di queste ore, due ragazzi di 15 anni si trovano in una condizione leggermente più grave e stanno ricevendo soccorsi. Invece altri trenta ragazzi sono in codice verde, quindi in urgenza minore, e gran parte di essi sono visionati dai medici dell’Ospedale San Matteo di Pavia.

Una situazione che è il seguito di altre due brutte situazioni capitate in questi giorni. Il primo allarme per lo spray al peperoncino è capitato durante il concerto di Sfera Ebbasta, in cui si contano almeno 6 morti e numerosi feriti. L’ultimo segnale di pericolo invece è scattato nella notte tra il sabato e la domenica a Cantù, nella provincia di Varese, in un locale affollato di ragazzi. Il giovane si è giustificato rivelando che voleva difendersi da una aggressione.

 La dinamica della vicenda

La vicenda capitata all’Istituto tecnico industriale “G. Cardano” sembra essere solamente uno scherzo di cattivo gusto, che ha però purtroppo provocato dei danni alla maggior parte degli studenti. Il tutto è successo negli spogliatoi della palestra della scuola, situata nella zona del Ticinello. Sul posto sono accorse subito numerose ambulanze del 118, che ha attivato una procedura di maxi-emergenza

A spiegare le dinamiche della vicenda è un professore della scuola: “È successo tutto poco prima delle 10 mentre i ragazzi erano negli spogliatoi della palestra per prepararsi per le attività quando qualcuno ha spruzzato quello che con tutta probabilità era uno spray al peperoncino. Noi eravamo nei corridoi a vigilare quando i ragazzi hanno accusato bruciore alla gola e agli occhi e sono stati allertati i soccorsi”.

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