Spray al peperoncino ai concerti trap: i precedenti da Ghali a Sfera Ebbasta

Da settembre 2017 a settembre 2018, comprendendo il concerto del trapper milanese a Mondovì, sono stati cinque gli episodi che hanno provocato il terrore sotto il palco.

Spray al peperoncino ai concerti trap: i precedenti da Ghali a Sfera Ebbasta

L’uso dello spray urticante ai concerti trap non è una novità. Infatti, da agosto 2017 a dicembre 2018, si sono verificati diversi episodi di uso di spray al peperoncino sotto al palco di un evento live con lo scopo di provocare il panico. Tali avvenimenti hanno coinvolto artisti del rap e della trap: a partire da Ghali e fino a Sfera Ebbasta. 

La lista dei concerti in cui è stato usato lo spray urticante

Il primo della lista di concerti in cui è stato fatto uso di spray al peperoncino è stato quello di Sfera Ebbasta, tenutosi a Modena il 31 agosto 2017. L’evento è stato interrotto dal fuggi-fuggi della folla, in cui sono rimasti coinvolti sette giovani ragazzi, che sono stati soccorsi dall’ambulanza sul posto. I casi più gravi sono stati di un diciottenne e un quindicenne, ricoverati in ospedale.

  • Mondovì (provincia di Cuneo), 9 settembre 2017: durante il concerto di Ghali, un dodicenne è finito in ospedale a causa dello spruzzo di spray urticante. L’8 settembre 2018, sempre a Mondovì, si è ripetuto l’episodio al Festival Wake Up, durante il concerto di Sfera Ebbasta.
  • Ravenna, 10 dicembre 2017: spray urticante al concerto di Sfera Ebbasta, tenuto all’Onyx Club di Russi.
  • Nonantola (provincia di Modena), 5 marzo 2018: spray urticante durante il concerto di Gué Pequendo al Vox, in cui si sono riscontrate scene di panico. Le forze dell’ordine hanno querelato i ragazzi responsabili per aver utilizzato la bomboletta al peperoncino, che poi è stata sequestrata.
  • Cinisello Balsamo (provincia di Milano), 6 luglio 2018: bomboletta urticante al concerto di Sfera Ebbasta al Rugby Sound all’isola del Castello. L’evento è stato portato al termine, e non si sono verificati feriti.
  • Milano, 8 novembre 2018: utilizzo di bomboletta urticante al Alcatraz, durante il concerto di Achille Lauro, conclusosi con una giovane sotto shock.

Nelle scorse ore a Corinaldo (Ancona), il nuovo episodio: durante il concerto di Sfera Ebbasta, secondo le testimonianze, una persona incappucciata avrebbe spruzzato dello spray urticante all’interno della discoteca “la Lanterna Azzurra“, causando il panico e la fuga improvvisa delle persone. Inoltre, si sono contate 6 vittime, tra cui una madre di 39 anni, tre ragazze e due ragazzi di età compresa tra i 14 e i 15 anni.

Gli effetti della bomboletta urticante

L’utilizzo della bomboletta al peperoncino è stato autorizzato come mezzo di legittima difesa dal decreto ministeriale 203 del 12 maggio 2011 e, dal 2014, viene fornito dalle forze dell’ordine. Lo spray urticante contiene capsaicina, una sostanza chimica contenuta nelle piante Capsicum, tra cui è presente il peperoncino piccante. Tale composto, se respirato, causa potenti ed improvvise irritazioni alle mucose e agli occhi.

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