Roma, uomo muore all’Umberto I dopo flebo antibiotica

Un uomo di 47 anni muore al Policlinico Umberto I di Roma in circostanze strane. Era andato per curare dei dolori addominali ed in seguito ad una flebo di antibiotici ha perso la vita.

Roma, uomo muore all’Umberto I dopo flebo antibiotica

Un uomo di 47 anni in preda a forti dolori addominali decide di recarsi al Pronto soccorso del più vicino presidio ospedaliero per richiedere un intervento medico. Ecco che Daniele, questo è il nome del 47enne protagonista di questa triste vicenda, decide di farsi accompagnare al Policlinico Umberto I.

Ma qualcosa è andato storto e Daniele non ha più fatto ritorno a casa. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo avrebbe ricevuto inizialmente un antidolorifico, in seguito al quale il dolore era diminuito fortemente, tanto che erano previste le sue dimissioni nel giro di qualche ora.

Ma oltre all’antidolorifico, i medici avevano deciso di fare anche un antibiotico, probabilmente in considerazione del fatto che i dolori addominali dell’uomo erano attribuibili ad una forte infiammazione a carico dell’apparato urinario. Secondo quanto riferito dalla sua convivente, qualche istante dopo la somministrazione dell’antibiotico tramite flebo, Daniele ha incominciato a sentirsi male.

“Ho la bocca che sa di metallo. Mi sento male” queste le ultime parole dell’uomo, che si è subito accasciato per terra, perdendo prima i sensi e poi la vita a causa di un arresto cardio circolatorio. Chi era accanto a lui al Pronto Soccorso ha detto che dalla bocca di Daniele usciva anche della schiuma bianca. Testimonianze preziose che stanno aiutando gli inquirenti del Commissariato di Polizia Viminale a far luce sulle reali cause del decesso.

Nei corridoi del Pronto Soccorso c’rano, come sempre accade in questi casi, i parenti di Daniele, che hanno assistito alle fasi più convulse della vicenda, conclusesi con le parole del medico che gli comunica il decesso del loro congiunto. Lo stesso medico, che fino a qualche ora prima li aveva rassicurati circa la salute dell’uomo, fino al punto di confermarne le immienti dimissioni.

Daniele lascia un bimbo, piccolo, avuto dalla donna convivente che gli è stata al fianco fino all’ultimo. Bambino a cui ora sarà difficile spiegare perchè il papà che fino a qualche ora prima gli parlava tranquillamente al telefono per rassicurarlo circa il suo stato di salute, ora non c’è più, forse a causa di una flebo killer.

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