Un uomo ha provato a far salire una bombola di gas all’interno di un autobus dell’Atac a Roma, travestendola da bambina. L’incredibile episodio è avvenuto in corrispondenza di via Candoni, dove un residente del campo nomadi di 60 anni le ha provate davvero tutte per riuscire a trasportare il materiale pericoloso all’interno del mezzo pubblico.
Lui, un anziano serbo-bosniaco, aveva inizialmente provato a portare la bombola di gas all’interno dell’autobus a mano. Ma era stato subito intercettato e respinto dal conducente, il quale gli aveva spiegato che l’oggetto era troppo pericoloso per poter essere caricato all’interno del mezzo pubblico.
Ma il protagonista della vicenda non si è rassegnato né perso d’animo, ed ha subito escogitato una soluzione per provare a ingannare tutti: cosa può essere trasportato in un autobus senza timore di venire ostacolati? Un bambino, naturalmente. E così la messinscena è stata immediatamente realizzata.
Il 60enne ha atteso il trasporto di linea successivo, ed ha nel frattempo cammuffato da bimba la bombola di gas, vestendola ed introducendola addirittura all’interno di un passeggino, per tentare di sviare i sospetti. Inoltre ha preso la precauzione di salire dall’ingresso posto sul retro del mezzo, così da non dover transitare nei pressi dello sguardo indagatore dell’autista.
Ma l’espediente non ha funzionato: gli agenti del Corpo di Polizia Locale Roma Capitale stavano infatti tenendo d’occhio i suoi movimenti, dopo che l’autista precedente aveva denunciato il suo comportamento sospetto. Così quando ha tentato per la seconda volta di introdurre la bombola di gas sul mezzo, l’hanno fermato ed hanno proceduto all’identificazione.
L’anziano nomade era però sprovvisto di documenti, così è scattato in automatico il fermo in attesa di ulteriori accertamenti. E la bombola di gas travestita da bambina è stata immancabilmente posta sotto sequestro. Per lei, niente giro in bus per le strade della capitale, nonostante tutti gli sforzi del “papà”.