Roma: migranti arruolati per ripulire aree verdi e parchi della capitale

Da Luglio sarà stilata un lista con i richiedenti asilo che diventeranno giardinieri della città romana. Inoltre, chi ha conoscenze informatiche e/o titoli di studio potrà lavorare anche nelle biblioteche.

Roma: migranti arruolati per ripulire aree verdi e parchi della capitale

La scarsa presenza a Roma di giardinieri è una vera e propria emergenza. La cura verso lo spazio verde della città diventa sempre più necessaria, così il comune ricorre ai ripari arruolando i migranti.

Già da qualche tempo i richiedenti asilo a Roma sono impegnati in alcuni lavoretti che svolgono in modo del tutto volontario e gratuito, improvvisandosi giardinieri o spazzini. Adesso, il Comune ha deciso di far diventare questa pratica un vero progetto. Da fine Luglio sarà stilato un elenco di volontari tra i rifugiati nei centri di accoglienza e richiedenti asilo. Essi verranno reclutati per ripulire aree verdi e parchi della Capitale. Il lavoro in biblioteca potrà invece essere riservato a chi ha conoscenze informatiche e/o titoli di studio.

I residenti della città sono abituati a vedere pulire marciapiedi e strade dai migranti in cambio a volte di un’offerta libera. E, a quanto pare, il nuovo progetto del Comune è stato accolto con benevolenza. I residenti, infatti, si sono mostrati positivi nei confronti di questa iniziativa.

A breve dovrebbe partire il censimento dei rifugiati e richiedenti asilo ospitati nei centri di accoglienza. Tale censimento aiuterà a stilare l’elenco dei “giardinieri della città“. Le cifre dei migranti nel Lazio sono imponenti, infatti è la seconda regione, dopo la Lombardia, ad ospitarne molti. Il progetto ideato dal Campidoglio prevede anche la possibilità per i richiedenti asilo di lavorare in biblioteche pubbliche ma, per farlo, dovranno possedere titoli di studio, come laurea o diploma, conseguiti nei paesi di provenienza, oltre ad avere conoscenze informatiche.

L’assessore alle Politiche sociale e alla scuola, Laura Baldassare, tramite una diretta su Facebook ha dichiarato: “Per la prima volta il Comune di Roma sta mappando le competenze dei migranti“, questo prevede quindi che ogni migrante verrà schedato in base alle proprio capacità, per individuare in quale modo possa essere utile alla Capitale.

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