Roma, la storia di Nonna Angela che cuce all’uncinetto per strada

Al quartiere Prati di Roma, la storia della nonnina che vendeva e cuciva all'uncinetto per strada aveva conquistato tutti. Il web si era preoccupato che la donne fosse sola e bisognosa, ma il figlio chiarisce ogni dubbio :"è solo una sua passione".

Roma, la storia di Nonna Angela che cuce all’uncinetto per strada

Angela, 98 anni, nel quartiere Prati di Roma ha allestito un mercatino di centrini e presine. Seduta su una sedia, la nonnina che ha conquistato il web cuce all’uncinetto dei veri capolavori. Molte persone, nel vederla in strada sola, credevano che si trattasse di una persona anziana del tutto indifesa e bisognosa. È nata così una campagna social per aiutarla. Nonna Angela, però, non è bisognosa ma, semplicemente, tramite il suo mercatino, unisce le sue passioni: stare a contatto con le persone e cucire. 

Il mercatino, oltre a coniugare l’amore verso le sue passioni, aiuta la signora Angela a sentirsi viva e soprattutto attiva. La sua dolcezza e le preziose creazioni realizzate con le sue mani hanno attirato molte persone. Inoltre, convinte che si trattasse di una persona bisognosa, l’affetto e la mobilitazione delle persone non ha tardato ad arrivare: in poche ore, tanti hanno cercato di avere informazioni su di lei, e comprare le sue creazioni per aiutarla

A mettere in chiaro la situazione è il figlio della signora Angela. Stefano, rilasciando un’intervista al giornale on-line Fanpage, ha spiegato che la madre ha la pensione e, quindi, non ha bisogno di aiuti economici, ed inoltre lui stesso se ne prende cura. “Cucire la fa sentire attiva e lo fa per lei, non vuole stare in casa ma uscire all’aria aperta e vedere il movimento delle persone che passeggiano in strada. L’ho sempre lasciata libera“, ha dichiarato il figlio.

La signora Angela, nonostante i suoi 98 anni, gode di buona salute, ed è autosufficiente: ecco perché il figlio Stefano si sente libero di non accompagnarla e di farlei vivere le sue passioni. Nelle ultime 48 ore, però, è stato contatto da molti amici che gli mostravano la foto della mamma finita su Facebook. L’uomo ha così ringraziato di cuore le persone che si erano proposte di aiutare la madre, ed ha incoraggiato a donare i propri soldi ad altre persone che realmente ne hanno bisogno.

Un ragazzo, Claudio, aveva creato addirittura un gruppo WhatsApp, in cui si offriva di spedire centrini e presine di nonna Angela, che ha avuto molte adesioni. Ma, recatosi sul posto, ha poi conosciuto il figlio Stefano, che gli ha spiegato l’equivoco.

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