Roma, Gianni Morandi "inventa" uno spettacolo per Papa Bergoglio

Tra i pellegrini delle Diocesi di Bologna-Cesena, anche Gianni Morandi che - in attesa del Papa - ha cominciato a cantare. Tra i pellegrini, anche Francesco Guccini.

Roma, Gianni Morandi "inventa" uno spettacolo per Papa Bergoglio

Papa Francesco non era ancora arrivato in Piazza San Pietro, ieri 21 aprile, quando Gianni Morandi ha iniziato a cantare, intrattenendo i tredicimila pellegrini giunti a Roma per il Papa, “C’era un ragazzo che come me…“, “Un mondo d’amore“, e “Romagna mia“: tra le canzoni note, anche “Piazza Grande“, cantata sul sagrato per ricordare Lucio Dalla. 

Tra i pellegrini di Bologna e Cesena – Sarsina, c’era anche Francesco Guccini che – però – ha scelto di non cantare. Il pellegrinaggio, guidato dai vescovi Matteo Zuppi e Douglas Regattieri, aveva il sapore di un “grazie” alla visita di Papa Bergoglio del primo ottobre 2017. Passando tra la gente, Papa Francesco si è intrattenuto con i due cantanti, Morandi e Guccini. 

Ai pellegrini Papa Francesco, rifacendosi all’esortazione apostolica Gaudete et Exsultate, è tornato a parlare del tema della santità possibile a tutti, attraverso “i gesti quotidiani” di “servizio dei fratelli” e in uno “stile di semplicità e di fraternità“. Il Papa ha parlato di santità come “piena realizzazione di ogni aspirazione del cuore umano. È un cammino che parte dal fonte battesimale e porta fino al Cielo, e si attua giorno per giorno accogliendo il Vangelo nella vita concreta“. 

Lo slancio missionario darà alle Diocesi di Bologna e Cesena – Sarsina, un nuovo impulso all’evangelizzazione, segno concreto di accoglienza delle esortazioni che il Papa ha rivolto durante la visita alle due Diocesi. Papa Francesco ha confidato di conservare viva la memoria” degli incontri vissuti nelle due città. Ha ricordato in particolare l’accoglienza e le celebrazioni di fede e di preghiera condivise insieme. Ha riconosciuto nella visita di allora “un dono della Provvidenza” atto a “confermare e rafforzare il senso della fede e dell’appartenenza alla Chiesa”, che, per sua natura, sfocia in gesti e atteggiamenti di carità. 

Tornando sul tema della santità, il Papa ha concluso l’incontro ricordando che “i cristiani sono lievito di amore, di fraternità, di speranza, con tanti piccoli gesti quotidiani“, e ha invitato ad amarli anche se piccoli perché, come il lievito, “fanno tanto bene“.

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