Ragazza ferita in un parco: arrestato un ragazzo di 21 anni

Il giovane è adesso accusato di rapina e tentato omicidio. Sarebbe stato incastrato da un video effettuato dalle telecamere di sorveglianza presenti sul luogo

Ragazza ferita in un parco: arrestato un ragazzo di 21 anni

Il ragazzo di 21 anni che ha aggredito una giovane donna in un parco è stato individuato grazie alle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza e ad alcune tracce di dna, rinvenute sui vestiti e sotto le ascelle della vittima. Il nome dell’aggressore è Alessio Martini, 21enne arrestato dalla polizia con l’accusa di aver aggredito una ragazza 17enne lo scorso 14 ottobre nel parco dell’Ambrogiana di Montelupo Fiorentino (Firenze).

Secondo quanto sostiene l’accusa, Martini avrebbe picchiato la ragazza per portarle via il cellulare. “Pensiamo a un movente di rapina” ha affermato il procuratore capo Giuseppe Creazzo, precisando come il giovane sia stato identificato “al termine di un’indagine meticolosa, condotta dagli investigatori con precisione assoluta”. 

Arrestato il ragazzo di 21 anni autore dell’aggressione nel parco

Martini, ha spiegato la polizia, ha problemi di tossicodipendenza ed era già noto alle forze dell’ordine per reati inerenti alla droga e al furto. La sua presenza nella zona del parco la mattina del 14 ottobre è stata accertata mediante l’analisi delle celle telefoniche e a quella di oltre dieci telecamere cittadine, una delle quali lo riprende mentre, intorno alle 5 del mattino, percorre in bici la strada verso il parco.

Il giubbotto che indossava Martini quella mattina è stato sequestrato oggi nella sua abitazione. L’aggressione è avvenuta alle 6,20 del mattino. La giovane, che non ricorda nulla dell’episodio, stava parlando al telefono con un’amica. La telefonata si è interrotta bruscamente quando è stata aggredita.

La ragazzina minorenne sarebbe stata colpita alla testa col suo stesso cellulare, riportando fratture multiple. Successivamente, ormai in stato di semincoscienza, è stata trascinata da sotto le ascelle e nascosta dietro un muretto. Per l’accusa il 21enne avrebbe abbandonato il telefono poco tempo dopo. Questa mattina, all’arrivo degli agenti di polizia, avrebbe ammesso le sue responsabilità. Il cellulare è stato trovato nel parco proprio grazie alle sue indicazioni.

 

 

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