Pistoia: 5 minorenni aggrediscono anziano e postano il video sui Social

A Pistoia cinque minorenni sono stati identificati dopo che hanno aggredito una persona anziana ed hanno postato il video in rete. I minori hanno tra i 14 e i 16 anni.

Pistoia: 5 minorenni aggrediscono anziano e postano il video sui Social

Pistoia: cinque minorenni sono stati identificati dalla squadra mobile e ritenuti i responsabili dell’aggressione avvenuta a Casalguidi ai danni di un anziano. Il tutto documentsto attraverso un video girato da uno dei minorenni e postato poi sui social network. L’episodio risale al 16 Febbraio ma è emerso soltanto dopo qualche giorno, cioè dopo la diffusione del video, poi prontamente rimosso. Uno degli aggressori ha meno di 14 anni, quindi per la legge non imputabile, gli altri hanno tra i 14 e i 16 anni. La vicenda al momento è al setaccio della procura dei Minori di Firenze.

La polizia ha identificato i minori, a cui è stato contestato il tentato furto, soltanto dopo aver scoperto l’esistenza del video, postato e condiviso su Facebook. La questura, ha spiegato, che dalle immagini si vedono gli adolescenti, avvicinarsi all’anziano che cammina con il supporto di un bastone, e si preparano ad aggredirlo tra schiamazzi e risate.

Uno dei ragazzi si dirige verso di lui e gli strappa il bastone da mano, facendolo cadere a terra. La polizia ai cinque è risalite tramite il consulto con persone che avevano partecipato alle chat presenti in rete dopo aver diffuso il video. Ai minori hanno sequestrato i telefoni cellulari e alcuni capi d’abbigliamento.

Sulla questione si è espresso il vicesindaco di Serravalle Pistoiese, Federico Gorbi: “L’anziano ha riportato solo qualche escoriazione. Ma l’episodio è gravissimo“. Poi il vicesindaco prosegue: “La cosa che colpisce, e nel video si vede chiaramente è che l’anziano stava viaggiando per conto suo, non faceva nulla di male, nel senso che a volte ci sono degli anziani che rimproverano dei giovani, magari perché fanno confusione, la reazione sarebbe sbagliata comunque ma almeno sarebbe originata da un aspetto, dovuto all’incomprensione generazionale: in questo caso non c’è stato neanche quello“.

Una situazione che si aggiunge ormai a molte altre in Italia. Minori che aggrediscono senza motivo, che si esaltano per poi condividere le proprie gesta sui social network, dove spesso ricevono consensi ed ammirazione.

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