Pisa, cedono la figlia di 4 anni in cambio di cocaina

Vendono la figlia di 4 anni per avere qualche grammo di cocaina. Appena concluse le indagini contro i genitori ed il pusher responsabile di pedofilia.

Pisa, cedono la figlia di 4 anni in cambio di cocaina

Una storia che fa rabbrividere quella avvenuta in provincia di Pisa, e che vede protagonisti due genitori già noti ai servizi sociali per la situazione di degrado in cui vivevano con quattro minori e del problema legato alla droga di cui soffrivano. Nessuno però, si sarebbe mai immaginato che questi problemi riscontrati nella famiglia avrebbero portato la coppia a vendere la figlia di 4 anni al pusher e vicino di casa. Da quanto emerge dalle accuse mosse contro il 36enne e la 26enne, in cambio di rapporti sessuali con la bambina, il vicino di casa consegnava ai genitori alcuni grammi di cocaina.

Durante le indagini, i quattro figli sono stati assegnati ai servizi sociali. Tre dei bambini erano figli della coppia, il maggiore di dieci anni era invece frutto della relazione precedente della donna. 

Le versioni dei fatti. Le indagini

Riguardo l’inquietante storia ormai nelle prime pagine di tutti i quotidiani, si hanno due versioni completamente diverse. La strada che stanno percorrendo gli inquienti però, non lascerebbe alcun dubbio sulla consapevolezza dei genitori della bambina sulle intenzioni avute dal pusher riguardo la figlia.

Secondo la seconda versione che trapela riguardo quanto avvenuto a Pisa, sarebbe stata la madre della bambina ad accorgersi che qualcosa non andava. Da quanto emerge infatti, la madre non era a conoscenza di quanto accadeva tra il vicino di casa e la figlia, pochi giorni fa però si sarebbe accorta insieme al compagno che le mutandine della piccola erano indossate al contrario. Solo qualche attimo prima avevano portato la figlia dal vicino di casa, ed in quel momento i dubbi dei genitori avrebbo iniziato a crescere tanto da denunciarlo successivamente di pedofilia.

Per quanto potrebbe trattarsi di una versione credibile, gli inquirenti non sembrano avere dubbi che siano stati i problemi di droga dei genitori ad aver spinto gli stessi a cedere la figlia oggi di 6 anni al pedofilo, pusher e vicino di casa. Secondo chi indaga infatti, la disperazione nell’avere dei grammi di cocaina senza la possibilità di comprarla a causa dei problemi economici, avrebbe spinto tanto oltre la coppia.

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