Papa Francesco: a tavola con 1500 poveri

Nella Seconda Giornata Mondiale dei Poveri, dopo la Santa Messa e L'Angelus, Papa Francesco ha pranzato con 1500 poveri e bisognosi nell'Aula Paolo IV. Altri 150 poveri sono stati ospitati in alcuni ristoranti della Capitale.

Papa Francesco: a tavola con 1500 poveri

Adesso tutti insieme faremo il pranzo. Ringraziamo coloro che hanno portato il pranzo, coloro che ci serviranno […]. Ringraziamo tutti e preghiamo Dio perché ci benedica tutti […]. E buon pranzo!”. Con queste parole di ringraziamento e di preghiera, Papa Francesco ha benedetto il pranzo e salutato tutti i poveri giunti nell’Aula Paolo VI per condividere il pranzo, nella Giornata Mondiale del Poveri.

Il pranzo con i poveri

Erano circa 1.500 i poveri che hanno pranzato con il Papa: in mezzo a loro il personale di varie associazioni di volontariato pronto a servire a rendere il momento conviviale un momento di festa. Ad organizzare il pranzo, è stato il Dicastero per la Nuova Evangelizzazione con la collaborazione della Caritas, della Comunità di Sant’Egidio, dell’Ordine di Malta, della comunità Nuovi Orizzonti, della comunità Papa Giovanni XXIII, dell’associazione Fratello 2016, delle Opere Antoniane di Roma, delle Associazioni cristiane lavoratori italiani (le Acli), dei gruppi di volontariato della San Vincenzo e dei vari organismi attivi nelle parrocchie. 70 i volontari provenienti dalle parrocchie romane.

Il pranzo, offerto da Rome Cavalieri-Hilton Italia con la collaborazione dell‘Ente Morale Tabor, ha avuto come primo piatto le lasagne, secondo piatto bocconcini di pollo e contorno di purè di patate e, come dolce, il tiramisù. Il momento di convivialità è stato animato da un gruppo di giovani della Banda del Santuario di Pompei. Lo storico Pastificio Rummo ha pensato a un regalo, da portare a casa, per ciascun partecipante: una busta di pasta.

Finito il pranzo, il Papa Bergoglio ha salutato e ringraziato tutti:Grazie tante! Grazie a voi per la compagnia. Grazie ai ragazzi musicisti. Grazie a coloro che hanno preparato il pranzo, che lo hanno servito, e ai tanti ragazzi e ragazze che aiutano qui all’ordine”. A tutti, come sempre, ha chiesto una preghiera. E per tutti ha chiesto la benedizione del Signore. “Grazie!” è stata l’ultima parola, poi ha salutato i bambini, i poveri e quanti incontrava nel lasciare l’Aula Paolo VI. I cuochi potranno conservare uno scatto con il Pontefice.

L’Aula Paolo VI è stata solo una delle tante sale che, nella giornata di ieri, ha accolto i poveri. Ieri infatti sono stati organizzati un po’ ovunque, a Roma e nelle altre diocesi italiane, pranzi per poveri e senza fissa dimora. Circa 150 clochard sono stati invitati a pranzo in alcuni importanti ristoranti del Centro, roma.repubblica.it cita “Clemente alla Maddalena, Di Rienzo al Pantheon, Vacanza Romane a Sant’Eustachio, Archimede a piazza dei Caprettari, l’Eau Vive e Schari Vari“.

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