Palermo, residenti bloccano e fanno arrestare ladro d’appartamento

Presso il CEP di Palermo, un ladro d'appartamento è stato arrestato grazie al pronto intervento di alcuni residenti, i quali hanno contribuito a bloccarlo fino all'arrivo delle forze dell'ordine.

Palermo, residenti bloccano e fanno arrestare ladro d’appartamento

Un ladro è stato arrestato presso il CEP (Centro Edilizia Popolare) di Palermo, grazie al tempestivo intervento di un gruppo di residenti i quali hanno bloccato il malvivente, consentendo così alle forze dell’ordine di arrivare e trovarlo già debitamente “impacchettato”. Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri.

Il contesto è stato quello di via Luigi Cosenz, situata nei quartieri popolari della città siciliana: un ladro d’appartamento aveva appena svaligiato un’abitazione del quartiere, in compagnia di due complici, venendo però colto in flagrante dai residenti. A quel punto la folla si è ribellata riversandosi in strada ed inseguendo il criminale, dopo avere allertato le forze dell’ordine.

La prima mossa fatta dai cittadini è stata proprio, come impone il protocollo, la chiamata alla polizia per segnalare ladri in attività in corrispondenza del CEP. Ma a quel punto gli inquilini del condominio hanno deciso di non limitarsi ad aspettare l’intervento delle forze del’ordine, bensì di entrare in gioco loro stessi in prima persona, per difendere le loro case.

Così è partita la caccia al ladro, presto risoltasi con la cattura di Paolo Lo Galbo, 47enne residente in provincia di Palermo. A partecipare all’iniziativa è sorprendentemente stata “tutta gente del quartiere“, come specificato dalla Questura locale. “Gli abitanti avevano appena bloccato un uomo, Paolo Lo Galbo“, il quale è stato successivamente preso in custodia dai poliziotti al loro arrivo sulla scena del crimine.

Tuttavia il ladro è stato ben lieto di consegnarsi alla polizia in quel frangente poiché, stando a quanto riportato, sembrerebbe che il 47enne avrebbe addirittura rischiato il linciaggio da parte della folla inferocita. Successive perquisizioni hanno condotto gli inquirenti a scoprire l’identità del secondo criminale, un 36enne anch’egli palermitano, mentre proseguono le ricerche del terzo complice.

Il caso contralta decisamente con quanto accaduto lo scorso agosto in corrispondenza della Vucciria, quando la folla si scagliò contro la polizia per favorire la fuga di un giovane che aveva appena molestato e picchiato una ragazza in un noto locale della zona.

Continua a leggere su Fidelity News