Un tentato suicidio si è trasformato in una storia a lieto fine a Palermo, quando un 26enne è stato convinto a non togliersi la vita da un poliziotto capace di persuaderlo a desistere. Erano circa le 17:30 del pomeriggio di ieri (lunedì 13 giugno, nda) quando due poliziotti sono intervenuti in corrispondenza del ponte di via Oreto.
Sull’orlo del baratro era seduto un uomo, contemplava il vuoto: voleva suicidarsi. Tuttavia il fatto che non si fosse ancora buttato giù, ha costituito per gli agenti una speranza di salvezza. Ad avvisare le autorità erano stati alcuni passanti, ma nessuno era riuscito a prendere l’iniziativa, per timore di poter peggiorare la situazione.
Così una volta giunti sul posto, sono stati gli stessi poliziotti a rompere il ghiaccio. L’avvicinamento è stato graduale e amichevole, come impone il protocollo in casi di questo genere, per non rischiare di indurre l’aspirante suicida a commettere gesti avventati.
Ad un certo punto, una volta guadagnata la fiducia del giovane, uno dei due agenti è riuscito a raggiungerlo, sedendosi accanto a lui sulla balaustra; ad un passo dal vuoto. I due hanno iniziato a parlare, ed il poliziotto è riuscito a farsi dire il motivo per cui un uomo nel fiore degli anni si era convinto a tentare il suicidio.
Il tutto sembrava potersi ricondurre a questioni di cuore: il 26enne era stato appena lasciato dalla fidanzata, che rappresentava per lui l’unico, vero punto di riferimento della sua vita. In questo caso però non si trattava di una frase fatta, e la realtà dei fatti era ben più tragica: sua madre era già morta da tempo, mentre con suo padre i rapporti erano inesistenti oramai da anni.
L’unica persona al mondo che gli restava era proprio la fidanzata, così quando anche lei aveva infine deciso di abbandonarlo, lui aveva scelto di farla finita. L’agente di polizia, rimasto toccato a livello umano dalla vicenda, ha offerto all’uomo il suo supporto morale ed è infine riuscito a convincerlo a continuare a vivere.
In questo modo, il tempestivo intervento delle forze dell’ordine ha scongiurato il tentativo di suicidio, e l’uomo è stato portato in commissariato. Inoltre, una volta tratto in salvo l’aspirante suicida, gli stessi poliziotti si sono attivati per contattare suo padre e cercare così di far riallacciare loro i rapporti.