A Palermo una bambina di 11 anni sarebbe stata abusata da un 16enne nei bagni del centro commerciale “La Torre”, a Borgo Nuovo. I due si sono conosciuti su TikTok e su Instagram e, lunedì scorso, hanno fissato un appuntamento via chat per conoscersi di persona. La presunta vittima si è presentata con un’amica, mentre lui con un coetaneo.
Secondo il racconto della 11enne, dopo una passeggiata e uno scambio di battute, lei sarebbe andata in uno dei bagni e il giovane, forse con una scusa, l’avrebbe seguita, obbligandola ad avere un rapporto orale con lui.
Il racconto della vittima ai genitori e le indagini
Tornata a casa, la bambina ha raccontato ai genitori l’accaduto e loro hanno presentato un esposto alla polizia. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore per i minorenni Claudia Caramanna. Dopo i primi accertamenti, i poliziotti della Quarta sezione della Squadra Mobile, quella specializzata nei reati sessuali e a danno di minorenni, sono riusciti a identificare il 16enne e lo hanno denunciato, anche se le indagini proseguono per chiarire con precisione ulteriori contorni della vicenda.
TikTok, dunque, torna a far parlare di se, sempre a Palermo, dopo il caso della piccola Antonella Sicomero, morta a 10 anni per le conseguenze di un’asfissia da strangolamento autoinflitta nel corso di una prova di soffocamento estremo e sul cui decesso si sta ancora indagando.
Quel che è certo è che dal 9 febbraio TikTok bloccherà tutti gli utenti italiani e chiederà loro di indicare nuovamente la data di nascita per continuare ad utilizzare la piattaforma. Una volta identificato un utente sotto i 13 anni, il suo account verrà rimosso; a comunicarlo il Garante della Privacy.
Tik Tok, inoltre, valuterà ulteriori sistemi di intelligenza artificiale per la verifica dell’età, lanciando campagne informative volte a sensibilizzare genitori e figli.