Un neonato di un mese e mezzo è stato colpito da un arresto cardiociracolatorio, ma grazie alla freddezza eccezionale della madre di fronte all’emergenza è salvo. Infatti al bambino è stato praticato un massaggio cardiaco dalla mamma guidata telefonicamente dagli operatori del 118, così pian piano il piccolo ha ricominciato a respirare. L’episodio è avvenuto in un negozio del centro commerciale Fiumara, mercoledì pomeriggio.
Il neonato era in compagnia della mamma, nonna e zia quando si è sentito male. I soccorritori che hanno ricevuto richiesta di intervento in 14 secondo dal 112, all’arrivo hanno trovato il piccolo già prontamente soccorso, ma è stato trasferito in codice rosso all’ospedale pediatrico Gaslini. Al momento il piccolo è ricoverato in osservazione, con prognosi riservata nel reparto di rianimazione.
Determinante per rianimare e salvare il neonato, oltre all’intervento immediato della mamma, anche quello dei volontari di Fiumara muniti di defribillatore con placche pediatriche, essenziali per rianimare il bambino. Poi sul posto è subuti intervenuto un medico rianimatore del Gaslini fuori servizio che era nel centro commerciale, e il medico di zona del 118, giunto con l’auto medica. Al momento sono ignote le cause dell’arresto cardiaco, visto che a quanto pare il neonato non soffre di patologie.
La mamma ha raccontato: “Ho seguito le indicazioni degli operatori del 118 e dopo avere adagiato il bimbo su una scrivania ho provato a rianimarlo. Ma per fortuna, dopo l’appello lanciato dall’altoparlante dal centro commerciale, in pochi minuti è arrivato anche un medico rianimatore. Quando ho visto lui è stato come vedere un angelo: è stato quel medico a ridare la vita a mio figlio“.
Il medico rianimatore del Gaslini, il dott. Gabriele De Tonetti ha dichiarato: “Ero lì fuori servizio, mi sono trovato al momento giusto al posto giusto. Per fortuna i primi volontari giunti sul posto si sono dimostrati molto competenti e capaci. Determinante però è stato che fossero dotati del defibrillatore con annesse le placche pediatriche necessarie per rianimare i neonati”. Il cuoricino del neonato ha ripreso a battere dopo la somministrazione di tre scariche effettuate dal rianimatore e il quarto medico del 118.