I parenti di Ciro Scognamiglio hanno presentato una denuncia alla polizia perché il loro congiunto, secondo loro, è morto per una caduta avvenuta all’interno dell’ospedale. L’uomo, 59 anni, originario di Qualiano in provincia di Napoli, è morto dopo essere caduto da una barella mentre era in attesa di essere sottoposto a una Tac all’interno dell’ospedale Cardarelli. La denuncia è arrivata ancor prima che l’uomo si aggravasse. Infatti, dopo la caduta le condizioni dell’uomo sono peggiorate fino alla morte, avvenuta dopo poche ore. A questo punto la procura di Napoli ha aperto un’inchiesta, per accertare le cause della morte dell’uomo e per verificare se vi sono responsabilità da attribuire a chi di dovere.
Dal canto suo, anche la direzione sanitaria del Cardarelli sta effettuando un controllo accurato su ciò che è successo quel giorno, per capire se effettivamente l’uomo sia realmente peggiorato dopo la caduta e quindi deceduto per questo. Dalle informazioni rilevate dalla denuncia, l’uomo stava provando ad alzarsi dalla barella, ma invece è caduto e si è procurato una profonda ferita, che è stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale. Poi l’uomo è stato ricoverato, ma le sue condizioni si sono aggravate ed è morto. Secondo i dottori dell’ospedale, invece, l’uomo non era sulla barella quando è caduto ed il peggioramento del suo quadro clinico non ha niente a che vedere con quello che è accaduto nell’ospedale.
Adesso saranno gli inquirenti a stabilire, dopo i dovuti controlli, perché è morto Ciro Scognamiglio, che era in ospedale solo per fare una Tac. I familiari non riescono a capacitarsi come il loro congiunto possa essere deceduto così presto dopo la caduta e ritengono che questa sia stata la causa della sua morte. Stando ai medici, l’uomo non era neanche sulla barella quando è caduto e la loro versione è in netto contrasto con quella dei familiari. Sarà opportuno individuare testimoni e chiunque era presente per capire come sono andati davvero i fatti.