E’ stato ricoverato all’ospedale Santobono di Napoli il piccolo bambino di un anno che è stato lanciato dalla mamma dal balcone della loro abitazione ad Ottaviano, nell’ hinterland napoletano. Il piccolo è stato, fortunatamente, soccorso velocemente ma le sue condizioni sono ancora gravi, tanto che è stato ancora impossibile per i medici sciogliere la prognosi: per adesso è stabile, anche se nella caduta avrebbe riportato diverse fratture ed un trauma cranico.
Non è ancora certo cosa abbia spinto la madre a compiere un tanto sconsiderato gesto ma si sa che da tempo soffriva di gravi disturbi psichici che potrebbero avere una grande responsabilità in quello che è successo. Sembra, infatti, che in un primo momento la madre si sia messa ad urlare dal balcone, attirando così l’attenzione di vicini e passanti e riferendo che il bambino era caduto dal balcone, da solo.
Anche di fronte ai carabinieri la madre del piccolo ha sostenuto questa tesi che è risultata poco credibile vista l’età del bambino e, dopo essere stata messa sotto pressione dalle incalzanti domande dei carabinieri, è crollata ed ha confessato tutto, riferendo di essere lei la colpevole della caduta del figlio.
Al momento la donna si trova ricoverata presso una struttura sanitaria ma resta in stato di fermo e nei suoi confronti è scattata l’accusa di tentato omicidio. Ancora increduli dell’accaduto i familiari ed i conoscenti. Nessuno riesce lontanamente ad immaginare cosa possa scattare nella mente di una madre per farle compiere un così innaturale gesto.
L’istinto materno di protezione verso il proprio bambino è una delle sensazioni più potenti studiate in natura, non è prerogativa della donna, ma è stata studiata in quasi tutte le madri del regno animale. E’ l’istinto di protezione più forte che ci possa essere. Si attendono novità in merito alle condizioni del piccolo.