Monte Grappa: precipita col parapendio e perde la vita a 24 anni

Un ragazzo di soli 24 anni ha perso la vita in seguito a dei problemi durante un volo con il parapendio. La notizia ha lasciato tutti senza parole, si cerca di capire quale possa essere stata la causa che ha provocato la tragedia.

Monte Grappa: precipita col parapendio e perde la vita a 24 anni

Un ragazzo originario di Padova ha perso la vita in seguito ad una caduta di ben 400 metri dal parapendio. A soli 24 anni, a causa di un problema ancora da accertare, perde la vita Flavio Violetto. La caduta non ha lasciato scampo al giovane ed è avvenuta vicino alla pista di atterraggio prevista per questo sport, che si trova a Semonzo del Grappa, frazione del comune di Borso del Grappa, in provincia di Treviso.

Il giovane si è lanciato da un punto preciso, ma qualcosa durante il volo non è andata per il verso giusto e non è stato possibile evitare la tragedia. Il ragazzo era un esperto di paracadutismo, ma l’esperienza non è riuscita a salvargli la vita.

Secondo le prime ricostruzioni, Flavio ha cercato di diminuire la velocità per atterrare in maniera corretta, ma la seconda vela si è incastrata nella prima causando l’incidente mortale.

I testimoni hanno riferito di aver visto la vela avvitarsi su se stessa ed il ragazzo che ha cercato in tutti i modi di riportare la situazione sotto controllo prima della tragedia. I tentativi non sono però andati a buon fine e le vele si sono incastrate tra di loro sempre di più, facendo perdere il controllo al ragazzo che ha perso quota nonostante il dispositivo di emergenza fosse stato attivato.

Il sistema di emergenza ha contribuito a peggiorare la situazione ed il paracadutista si è schiantato a terra perdendo la vita sul colpo. I soccorsi sono stati inutili e tutta l’attrezzatura utilizzata dal giovane è stata sequestrata per avviare le indagini ed accertare le cause dell’incidente.

Solo pochi giorni fa un turista inglese si è lanciato con una tuta alare dalla Cima della Busazza ed ha perso la vita dopo aver sbattutto contro una roccia. Anche in questo caso i soccorsi sono stati inutili ed il tutto potrebbe portare ad avviare un progetto che riesca a garantire una maggiore sicurezza per queste esperienze belle, ma molto pericolose e, purtroppo, spesso fatali.

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