Milano, trascritto il certificato di nascita della bimba con due papà

E' diventato ufficiale. Lo Stato Italiano ha riconosciuto a due papà il diritto di trascrivere entrambi i loro nomi sul certificato di nascita della loro bambina.

Milano, trascritto il certificato di nascita della bimba con due papà

Un paio di settimane fa la sentenza del Tribunale di Milano  ha stabilito il diritto di due padri di inserire entrambi i nomi sul certificato di nascita della loro figlia. Ora il Comune ne ha permesso la trascrizione ufficiale nel registro dell’anagrafe. Il padre non biologico Andrea Simone ha deciso di rivelare la notizia con un post su Facebook tramite il suo profilo personale.

La bimba era nata quattro anni fa in California. Dopo una dura e lunga battaglia legale, il padre non biologico ha ottenuto dal Tribunale di Milano, il diritto di inserire anche il suo nome sul certificato di nascita della figlia.  L’uomo ha raccontato che insieme al marito Gianni Tofanelli, padre biologico della piccola, ha lottato alacremente per ottenere questo risultato.

La storia di Andrea, Gianni e Anna

Prima della sentenza e della trascrizione Anna, così si chiama la figlia, risultava in Italia solo figlia di Gianni Tofanelli mentre negli Stati Uniti dove era nata, risultava il nominativo di entrambi i padri. Nella sentenza si legge che per superiore interesse della minore, è necessario trascrivere l’atto di nascita americano anche in Italia.

Le famiglie con due papà da sempre richiedono lo stesso trattamento giuridico riservato alle famiglie con due mamme. A due mamme, infatti, viene riconosciuta la potestà genitoriale. Questo caso costituirà sicuramente un precedente molto importante per poter concedere il riconoscimento alla trascrizione anche ad altre famiglie con due papà.

Dopo aver raggiunto questo traguardo, il loro desiderio successivo è ottenere anche il riconoscimento degli altri cinque figli. Il primo sogno si è finalmente realizzato. Ora bisognerà attendere l’esito degli altri e sperare che l’iter legale siano meno difficile rispetto a quello intrapreso in Italia.

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha dichiarato che la sua posizione sulla questione è abbastanza aperta. Il Comune, come atto obbligato in virtù del recepimento della sentenza, ha dato il via ad una procedura rivoluzionaria che cambierà il concetto di famiglia a cui si è abituati. 

Continua a leggere su Fidelity News