Milano, arrotondava la pensione con le monetine dei carrelli. Denunciato

Un 69enne di Sesto San Giovanni riusciva a guadagnare 600 euro al mese scambiando il carrello della spesa al supermercato. Inseriva una rondella metallica nel 'suo' carrello, quindi lo scambiava con quello dei clienti.

Milano, arrotondava la pensione con le monetine dei carrelli. Denunciato

Al 69enne di Sesto San Giovanni, comune milanese, il piĂą delle volte bastava scambiare due carrelli vuoti, il suo, sbloccato con una rondella simile a una moneta da un euro, con quello di un cliente che aveva inserito la vera moneta. Tutto molto semplice e lineare se non ci fossero state le proteste ed infine la denuncia.

L’accusa al 69enne, pensionato è di aver inserito nei carrelli spesa centinaia e centinaia di tondini metallici delle stesse dimensioni di un euro, e di averli poi diligentemente scambiati con quelli di insospettosi clienti. A raccontare la vicenda successa in un negozio Esselunga è Il Giorno.

La vicenda

Il pensionato che frequentava un negozio Esselunga è stato incastrato grazie alle telecamere a circuito chiuso fissate all’interno. Dopo molte segnalazioni i carabinieri del luogo hanno cominciato ad eseguire le indagini. Tra le testimonianze e il materiale sono state prese in considerazione anche le immagini delle videocamere. Di qui la scoperta che a compiere il misfatto era un anziano.

Prima di tutto cercava una preda facile e la seguiva finchè non era sicuro di essere solo vicino al carrello con la preziosa moneta da un euro. Quindi, mentre il cliente sceglieva i primi prodotti, il pensionato scambiava il carrello. Se il carrello su cui aveva puntato lo sguardo aveva già alcuni prodotti, in velocità li spostava nel suo carrello, quello con la rondella, poi si allontanava con il carrello che aveva la moneta.

L’anziano signore, con questo suo trucchetto guadagnava, in modo illegale, circa venti euro al giorno, una media di 600 euro al mese. Le molteplici segnalazioni alla direzione dell’Esselunga hanno messo fine al trucchetto del pensionato. I carabinieri si sono subito impegnati ad andare al fondo della vicenda e in pochi giorni hanno smascherato il pensionato. Al momento della denuncia a piede libero, la coperta dei militari: il 69enne aveva dei “precedenti penali per reati contro il patrimonio” scrive ilmessaggero.it.

Continua a leggere su Fidelity News