Milano, allarme legionella: 17 persone infettate e tre morti

L'allarme legionella è in aumento nel territorio milanese. Il bilancio sale a tre morti e 17 persone infettate. La regione ha disposto l'intervento di una task force.

Milano, allarme legionella: 17 persone infettate e tre morti

Sale il bilancio delle vittime a causa dell’emergenza legionella a Bresso (MI). L’ultima è una donna di 84 anni deceduta per le complicanze sviluppatesi dopo aver contratto il batterio. Altri due anziani sono morti tra lunedì e martedì. Tutte e tre le vittime erano ricoverati all’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, nel Milanese.

I primi due casi letali si sono verificati in due anziani di 94 anni, già con difese immunitarie compromesse per l’età avanzata. Gli infettati dal batterio killer sono invece 17 tra Bresso, Cusano Milanino e Cormano. I pazienti sono ricoverati nell’Ospedale Niguarda di Milano e al Bassinini di Cinisello Balsamo.

L’assessore regionale al Welfare, Giulia Gallera parla di situazione “complessa” e “critica”. “E’ in atto un’attività di verifica dei siti e delle abitazioni dove abitano le persone ammalatesi di legionella” ha dichiarato l’assessore. Per arginare l’emergenza ed inviduare la fonte dell’agente patogeno la Regione ha attivato e messo in campo una task force. Nella giornata di venerdì dovrebbero arrivare i primi risultati delle analisi sanitarie effettuate dal dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria. Inoltre, il consorzio dell’Acqua potabile ha già analizzato 13 campioni in diversi punti della città, tutte hanno dato esito negativo alla presenza del batterio.

Non è la prima volta che a Bresso esplode un’epidemia di legionella, infatti nel 2014 si verificò un’emergenza simile. Quattro anni fa però, i casi di contagio furono solo sei di cui uno mortale. Inoltre, l’epidemia si diffuse nell’arco di alcuni mesi, mentre attualmente è avvenuta in pochi giorni.

Regolamento per i cittadini

Il sindaco del Comune di Bresso ha stilato un decalogo per i cittadini, ribadito anche dall’assessore al welfare Gallera: “La legionella – ha illustrato- non si trasmette bevendo l’acqua, attraverso gli alimenti o con il contatto personale, ma per inalazione. Dunque per evitare il contagio è molto importante pulire i filtri dei rubinetti, lasciare scorrere l’acqua e aprire le finestre quando si fa una doccia calda e pulire molto bene i bacini d’acqua stagnante”. Inoltre è utile evitare di utilizzare vasche idromassaggio, da fonti di acqua vaporizzata, come ad esempio irrigatori automatici e fontane.

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