Mestre, trovate tracce di Dna in casa dell’anziana strangolata

Sono state trovate tracce biologiche nella casa della donna strangolata qualche giorno fa a Mestre. Da alcune testimonianze è emerso che la donna attendeva qualcuno che le doveva restituire del denaro dato in prestito

Mestre, trovate tracce di Dna in casa dell’anziana strangolata

Potrebbe arrivare la svolta sulla morte dell’anziana strangolata qualche giorno fa a Mestre, proprio nella sua casa. Gli investigatori infatti hanno isolato delle tracce biologiche, tra cui macchie di sangue sul pavimento, accanto al cadavere, e sudore su cordino, che presto potrebbero rivelare l’identità dell’assassino.

Sarà dunque il Dna ad incastrare l’assassino o l’assassina della signora Francesca Vianello: le tracce biologiche sono state già inviate al laboratorio di analisi di Padova per essere analizzate e individuare a chi appartengono.

Gli investigatori della Squadra Mobile di Venezia, guidati dalla dirigente Angela Lauretta, infatti sono ottimisti e sperano di acciuffare il colpevole molto presto. Dalle indagini è emerso che la donna, nella giornata dell’omicidio, attendeva qualcuno che le doveva restituire del denaro chiesto in prestito a titolo di favore. Un prestito fatto dunque per aiutare qualcuno, ma che poi doveva ricevere indietro.

Il delitto, stando ai reperti rilevati dai medici, sarebbe avvenuto intorno alle otto. Inoltre, ci sono anche le testimonianze di almeno due vicine che affermano di aver sentito delle urla all’interno dell’appartamento dove viveva la donna. A parlare è anche l’inquilina moldava che abita al piano superiore e che ha detto di aver sentito delle grida di aiuto attorno alle 8.15.

Anche un’altra vicina di casa, Bruna Grimaldo, che abita sullo stesso pianerottolo, sostiene di aver sentito prima un lamento soffocato e poi anche una voce maschile che le diceva di stare tranquilla, come se stesse cercando di rassicurarla, ma poi la sua voce è stata coperta dal rumore provocato forse dallo spostamento di un mobile.

Testimonianze, dunque, e tracce biologiche, sufficienti per individuare l’assassino, a detta degli investigatori che sperano di essere sulla pista giusta e di risolvere il caso.

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