Meningite a scuola: contagiata insegnante di una scuola primaria del Friuli

Nuovo caso di meningite in Italia. Questa volta ad essere colpita dal batterio è stata un'insegnante di scuola primaria di un paese in provincia di Pordenone. E' stata attivata la procedura di profilassi

Meningite a scuola: contagiata insegnante di una scuola primaria del Friuli

Un’insegnante di scuola primaria del Friuli è stata colpita dalla meningite. La maestra, dopo aver accusato i primi sintomi è stata ricoverata in ospedale.

Nella scuola, da ieri giovedì 18 ottobre, si segue il protocollo della profilassi con gli antibiotici.

Il caso e il trattamento 

Martedì scorso, un caso di meningite meningococcica è stato riscontrato ed accertato nella scuola primaria Nazario Sauro di Fagnigola di Azzano Decimo, Pordenone.

L’insegnante è stata portata al Pronto Soccorso a causa dei sintomi che si palesavano. Sospettata la meningite, l’infettivologo, Massimo Crapis, ha prontamente avviato la procedura per il trattamento della meningite. La donna è stata ricoverata nel reparto di Medicina d’urgenza dell’ospedale di Pordenone.

Si è provveduto anche a comunicare immediatamente il caso al Dipartimento Prevenzione Aas5 al fine di eseguire controlli medici su tutte le persone vicine alla maestra: familiari e amici. A tutti loro dovrà essere somministrata la terapia di profilassi. L’indagine, permetterà di identificare la causa che ha determinato la meningite nella maestra.

È lo stesso Crapis ha comunicare aggiornamenti sulla condizione di salute della donna che non destano particolari preoccupazioni: “erano nettamente migliorate e, nel pomeriggio, la microbiologia, grazie a un metodo innovativa di ricerca di biologia molecolare, che solo un altro centro, quello di Roma, in Italia sta utilizzando, ci informava sulla presenza del Dna di meningococco”. 

L’equipe del Dipartimento di Prevenzione ha fatto un sopraluogo nella scuola dove lavora l’insegnante al fine di somministrare la profilassi antibiotica a colleghi e alunni della classe.

La notizia ha creato allarmismi nei genitori degli alunni; questi inizialmente preoccupati avevano pensato di non fare andare più a scuola i propri figli. È stato lo stesso Sindaco della città, Marco Putto, a voler tranquillizzare i genitori che la situazione è sotto controllo e che i propri figli assumeranno gli antibiotici necessari come precauzione.  

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