Macerata, donna muore dissanguata davanti all’obitorio

Una donna di 45 anni è morta dissanguata in strada. Una fine raccapricciante legata nuovamente al mondo della droga, ecco la ricostruzione dei fatti della tragica morte.

Macerata, donna muore dissanguata davanti all’obitorio

L’ennesima morte legata al mondo della droga nella provincia di Macerata. Dopo la ragazza di appena 28 anni morta a luglio per una overdose, ed una donna salvata in estremis sempre da una overdose prima del concerto dei Simple Minds, ora i giornali parlano della 45enne ritrovata ieri nel primo pomeriggio.

Una morte raccapricciante che sconvolge ad ogni scoperta fatta dagli inquirenti. Una donna di 45anni è stata ritrovata morta dissanguata nei pressi dell’obitorio a Macerata. Rianimata per 20 minuti per lei non c’era più nulla da fare.

Le indagini e la ricostruzione

Secondo le ricostruzioni, la donna si è recata in Ospedale a Macerata per alcuni controlli, ma successivamente si è allontanata senza avvisare nessuno. Recatasi in una via lì vicino, si è iniettata una dose colpendo però accidentalmente la vena femorale. Da qui la 45enne ha iniziato a perdere copiosamente il sangue, tanto da convincerla a fare ritorno in Ospedale. Purtroppo però, la donna è riuscita ad arrivare fino all’obitorio prima di perdere i sensi.

Quando la 45enne è stata ritrovata, il 118 ha praticato la rianimazione per 20 minuti nonostante l’avessero trovata già in arresto cardiato. A nulla infatti sono valsi i soccorsi e la rianimazione, la 45enne è deceduta.

I passanti che hanno visto la scena, affermano che inizialmente hanno pensato ad un’aggressione ai danni della donna; la Polizia non appena vista, era convinta si trattasse di alcuni punti di sutura strappati proprio dalla 45enne, non essendo nuova alle Forze dell’Ordine per i problemi di droga. Nessuno avrebbe mai pensato ad una fine tanto tragica quanto agghiacciante.

Continua a leggere su Fidelity News