“Ciao Lorys,oggi è il tuo dodicesimo compleanno, il quarto che non festeggi insieme a noi e ai tuoi compagni. Dal primo giorno che sei andato via ho sentito il bisogno di scriverTi, lo sai”. Così si apre la lettera che Davide Stival ha deciso di dedicare al suo piccolo angelo che, in quel maledetto 29 novembre del 2014, gli è stato portato via.
Tra le righe di questo splendido e commovente messaggio si può leggere anche la consapevolezza che le parole scritte su quel foglio arriveranno a Loris, quel meraviglioso bambino che perse la vita per mano di colei che avrebbe dovuto difenderlo a costo della sua. Ma il destino non guarda in faccia nessuno e la vita riserva dei colpi bassi impossibili da schivare.
Le strazianti parole del papà di Loris Stival
Ora Davide, insieme al fratellino più piccolo, ha voluto inviare questa lettera a Loris, per tenere sempre vivo il ricordo del figlio in tutti, anche in chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo: “Spero di non disturbarti, non è la prima volta che lo faccio, lo sai che ogni tanto sento davvero questo bisogno, amore mio.Lo stesso motivo per cui ho provato a raccontarti in un libro, perché vorrei rimanesse per sempre, per tutti, nero su bianco, come eri bello e chi eri veramente. Chi eravamo noi, insieme. Perché tutti, insomma, sappiano la verità, nel tuo nome, nel nome di Lorys.”.
Un dolore che non potrà svanire mai, ma che ha donato a Davide la forza per far conoscere Loris al mondo intero, per dare voce al suo bimbo attraverso la sua. Proprio per questo, Davide ha deciso di scrivere un libro “Nel nome di Lorys” nel quale, oltre al ricordo di suo figlio, rivendica il diritto alla verità, alla giustizia e all’amore: “Da quando non ci sei più sono cambiate tante cose. Troppe. E non è facile mettere insieme i giorni, adesso. Senza di te non è più bello come prima e non potrà più esserlo. Quei puzzle che facevamo io e te, ora non vanno più a posto, non si completano come prima.”
Coinvolge nella parole d’amore, anche il fratellino di Loris: “A volte la vita è ingiusta, però proviamo ad essere forti e cerchiamo di reggere sempre, Io e il tuo fratellino. E ci riusciamo perché sentiamo il tuo abbraccio e la forza che ci trasmetti. Sentiamo la tua mano, e reggiamo sempre la presa.Portiamo tutto dentro i nostri cuori: ricordi, gioie, risate e quell’amore.Vorrei avere il coraggio di svegliarti ma so che non è possibile, perché oggi sei tu a insegnare al mondo il valore della vita, proteggendo tutti i bambini dalle ingiustizie.Io lo so che è così, e nessuno potrà infangare mai il tuo ricordo“.
Così si conclude quello che sembra voler essere un regalo di compleanno che parte dal cuore sapendo che arriverà, senza dubbio, a destinazione: “Con lo sguardo verso l’alto e il cuore pieno d’amore voglio immaginarti felice, oggi un po’ di più, anche se non posso accarezzare il tuo viso come ogni genitore e questo mi fa stare male.Tra una lacrima e un sorriso buon compleanno, Lorys.Papà“.