Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha presentato quest’oggi l’ambiziosissimo piano per il sostegno economico alle imprese, allo scopo di dare nuova linfa all’economia della Campania e garantire non solo alle aziende la possibilità di lavorare in maniera più attiva, bensì anche ai disoccupati di poter accedere finalmente ad un posto fisso.
Il piano economico presentato da De Luca prevede massicci investimenti per un valore totale di circa un miliardo e mezzo di euro nel biennio 2015-2017, e sarebbe dunque ora nel pieno della sua attuazione. Il programma era stato pensato in tre punti, il primo dei quali era incentivare le imprese ad investire.
In questo modo, creando ovverosia i presupposti affinché le aziende potessero contare su un capitale liquido rilevante, si dovrebbero favorire le politiche di sostegno ai disoccupati, cosa che figura come il secondo obiettivo annunciato da De Luca nel corso della sua orazione.
Terzo ed ultimo capitolo: la creazione dei nuovi posti di lavoro. In sintesi si tratta di tre punti strettamente correlati l’un l’altro, che fanno tutti inevitabilmente riferimento alle iniezioni di capitale per generare un effetto a cascata di cui possano beneficiare tutti i soggetti, dalle imprese ai lavoratori.
Il governatore della Campania ha parlato anche di defiscalizzazione, sostenendo che: “Il contributo dello Stato si riduce al 40%, ma con l’integrazione della Regione garantiamo il 100% di defiscalizzazione. Per ogni nuovo assunto in Campania per tre anni non ci saranno oneri sociali per l’impresa che assume“.
Ed in ultima, l’incentivo che, secondo il piano di Vincenzo De Luca, dovrebbe essere la panacea contro la disoccupazione: non solo la defiscalizzazione totale per 3 anni, bensì anche un “contributo una tantum della Regione di 7.000 euro per ogni nuovo assunto a tempo indeterminato“.