La Francia vince i Mondiali di calcio 2018 e festeggia nella fontana di Campo de’ Fiori a Roma

Buona parte dei francesi che nella giornata di domenica 15 luglio 2018 si trovavano a Roma, dopo la vittoria contro la Croazia, hanno festeggiato facendo il bagno nella fontana a Campo de' Fiori.

La Francia vince i Mondiali di calcio 2018 e festeggia nella fontana di Campo de’ Fiori a Roma

I Mondiali di calcio 2018 si sono conclusi domenica 15 luglio con la vittoria della Francia sulla Croazia ma, a scioccare letteralmente gli italiani, sono stati i tifosi francesi che, in barba ad anni di storia e cultura, hanno deciso di festeggiare la vittoria della loro squadra tuffandosi nella fontana di Campo dè Fiori a Roma.

I romani, e non solo, sono rimasti allibiti ma soprattutto sdegnati da tale comportamento soprattutto perchè in molti si sono chiesti se fosse necessario assaltare e deturpare in quel modo una fontana simbolo della città ma soprattutto con anni di storia alle spalle. Tutto è stato comunque immortalato e caricato on line dai numerosi cittadini che in quel momento si trovavano a transitare da quelle parti ed inutile dire che l’orrenda vicenda ha fatto subito il giro del web. 

Sembra proprio che ai tifosi stranieri piaccia molto festeggiare nelle fontane e come successe anni fa sempre a Roma, i tifosi del Feyenoord danneggiarono la Barcaccia del Bernini e Piazza di Spagna tenendo altresì in ostaggio il centro di Roma prima della partita allo stadio Olimpico. Anche questa volta ad essere coinvolta è sempre la città del Colosseo ma con i francesi come protagonisti principali di questo scempio.

Alle pagine del Messaggero, Vittorio Sgarbi ha voluto esprimere tutta la sua vergogna per tale comportamento asserendo che il calcio come sempre non c’entra, e nemmeno l’essere campioni del mondo, il punto è sempre la civiltà: “Queste scene mostrano il livello di civiltà di un popolo. Noi siamo in grado di autoregolarci, francesi e olandesi sono barbari, mi viene in mente il sacco di Roma“ ha infatti tuonato il critico.

Anche il presidente del Codacons ha chiesto espressamente alla magistratura di aprire una indagine per il reato di danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale ed oltretutto ha anche intenzione di procedere contro le forze dell’ordine che erano presenti e non hanno fatto nulla per fermare questi atti di vandalismo.

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