Jesolo, una ragazza di 15 anni violentata in spiaggia

Mercoledì notte, una ragazza di 15 anni originaria di Trieste, è stata stuprata sulla spiaggia di Jesolo da un uomo nordafricano, conosciuto la sera stessa durante una festa in spiaggia.

Jesolo, una ragazza di 15 anni violentata in spiaggia

Tutto è successo mercoledì notte sulla spiaggia di Jesolo. Una festa di fine agosto come tante altre. Due chiacchiere, qualche drink ed ecco che una ragazza di 15 anni viene attratta dai modi garbati ed eleganti di un ragazzo nordafricano. Il ragazzo, grazie al suo modo di fare, la convince a seguirlo in un posto più appartato.

La ragazza, residente a Trieste, era in vacanza con la famiglia, non a Jesolo ma in un’altra località balneare del litorale. La 15enne aveva avuto il permesso dei genitori di passare la notte fuori con gli amici, pensando al fatto che magari mercoledì poteva essere un giorno meno affollato rispetto al fine settimana.

Una serata che era iniziata con note di romanticismo si è trasformata in un vero e proprio incubo per la giovane vittima. Il ragazzo con la forza l’ha costretta ad avere un rapporto sessuale. Immediatamente, sono partite le indagini per cercare di acciuffare il criminale.

Sfortunatamente, il gruppo di amici che era con la ragazza non ha saputo fornire altri elementi utili al fine di identificare lo stupratore poiché la centrale piazza Mazzini di Jesolo, in quelle ore, era gremita di gente. Dopo la violenza, la ragazza ha cominciato a gridare e questo ha attirato l’attenzione dei suoi amici che, da quando l’avevano persa di vista, avevano iniziato a cercarla.

L’hanno trovata in lacrime e in preda alla disperazione sulla spiaggia che gridava aiuto. Chiamato il 118, è stata trasportata al Pronto Soccorso per ricevere le cure necessarie. Le forze dell’ordine, subito allertate, si sono messe a perlustrare l’intera zona, ma del nordafricano nessuna traccia.

Si spera che nei prossimi giorni la ragazza, con il supporto di professionisti del settore, possa fornire maggiori dettagli sulla vicenda, al fine di giungere ad un identikit su cui gli inquirenti possano lavorare. Momenti di grande paura per la ragazza che si trova ancora, comprensibilmente, in stato di shock.

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