Isis: smantellata cellula terroristica in Italia. Reclutavano jihadisti

Scoperta e smantellata cellula terroristica in Italia che operava per reclutare jihadisti da addestrare e combattere nelle file dell'Isis. Al momento 3 le persone arrestate ma le indagini sono ancora in corso

Isis: smantellata cellula terroristica in Italia. Reclutavano jihadisti

Smantellata una cellula terroristica in Italia. Tre le persone arrestate, che secondo le indagini reclutavano jihadisti.

La cellula terroristica scoperta dalla sezione antiterrorismo della Polizia operava tra l’Italia ed i Balcani e, secondo quanto si apprende dalle indiscrezioni trapelate al momento, pare che il loro compito fosse quello di reclutare aspiranti jihadisti ed addestrarli per combattere tra le file dell’Isis.

Le persone arrestate al momento sono tre, dopo delle indagini che sono durate parecchi mesi e che hanno consentito di smantellare una cellula terroristica potenzialmente molto pericolosa. Due sarebbero cittadini albanese, zio e nipote, il primo residente in Albania ed il secondo invece a Torino. Il terzo arrestato facente parte di questa cellula terroristica è un ragazzo di 20 anni cittadino italiano ma di origini marocchine.

Secondo quanto si apprende, pare che proprio il più giovane dei tre arrestati fosse addirittura autore di un testo di ben 64 pagine dal titolo “Lo stato islamico, una realtà che ti vorrebbe comunicare”. Il ragazzo, secondo quanto appreso, sarebbe stato il più attivo della cellula terroristica, utilizzando vastamente internet per il suo secondo fine. Il documento da lui redatto, infatti, sarebbe stato pubblicato su internet e sarebbe stato parecchio condiviso sui social.

Tre al momento gli arrestati, ma la polizia sospetta che a far parte di questa cellula terroristica in realtà siano più persone. Si sospetta in particolare di un giovane italo-tunisino che avrebbe avuto contatti con due degli arrestati di oggi.

Le indagini che hanno portato allo smantellamento della cellula terroristica sarebbero andare avanti per quasi due anni, ma non sono ancora concluse vista la possibilità di alte persone coinvolte nella vicenda e ancora da identificare con certezza.

Una situazione di tensione, quella legata all’Isis, che non smette di preoccupare e di alzare i livelli di sicurezza in un periodo in cui la minaccia dello Stato Islamico è sempre più presente e forte.

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