Incidente sul lavoro in un’acciaieria di Padova: 4 operai sono rimasti ustionati

4 operai sono stati investiti da una grossa colata di acciaio fuso, 2 di loro sono in gravissime condizioni. L'incidente si è verificato attorno alle 7.50 nel reparto di fonderia della struttura.

Incidente sul lavoro in un’acciaieria di Padova: 4 operai sono rimasti ustionati

La rottura del sostegno di una vasca piena di metallo fuso ha provocato il rovesciamento del materiale, il quale ha investito 4 operai. Due di loro sono in gravissime condizioni con ustioni su tutto il corpo mentre un terzo risulta ustionato per il 70% del corpo. L’incidente si è verificato attorno alle 7.50 nel reparto fonderia delle Acciaierie Venete di riviera di Francia e sono ancora in corso le operazioini di bonifica da parte dei vigili del fuoco.

I feriti sono stati subito trasportati in codice rosso all’opedale più vicino, tramite le ambulanze ed un elisoccorso; al momento nessuno risulta in pericolo di vita ma persiste la paura di un peggioramento delle condizioni cliniche. Dalle prime trapelazioni risultano feriti in gravissime condizioni un romeno e un moldavo, mentre sono stati investiti dalla colata di metallo fuso, seppur in maniera meno grave, un veneto di 35 anni e un francese di 39.

La fuoriuscita del materiale ha innescato un vasto incendio incontrollato e solo nel primo pomeriggio i pompieri sono riusciti a domare le fiamme e salvare gran parte dell’edificio. Nonostante ciò una parte della struttura è a rischio di cedimento a causa del forte calore sprigionato durante la caduta al suolo del metallo fuso.

I carabinieri sono già al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente e, appena la struttura sarà messa completamente in sicurezza dai vigili del fuoco, verrà sottoposto il sequestro dell’area interessata dal sinistro. Dalle prime informazioni, un perno di sicurezza si sarebbe rotto causando il riversamento di acciaio a più di 1500 gradi centigradi.

Questa, purtroppo non è la prima volta che accade una cosa del genere, il Veneto, infatti, risulta ad oggi la peggior regione italiana per il numero di morti sul lavoro; dall’inizio dell’anno la CGIL conta ben 29 vittime, tra le province peggiori spiccano quelle di Verona e Vicenza. Inoltre, l’INAIL ha certificato che, rispetto al primo trimestre del 2017, si è verificato un notevole incremento delle morti sul lavoro nei primi mesi del 2018; i numeri sono terrificanti, si contano più di 100 decessi ogni anno, per una media complessima di circa 2 morti ogni settimana lavorativa.

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