In arrivo 6,8 milioni di dosi del vaccino anti Covid Pfizer, Figliuolo: "Raggiungeremo il target"

Secondo quanto dichiarato dal generale dell'Esercito e commissario per l'emergenza sanitaria in Europa in questo trimestre arriveranno 50 milioni di dosi in più, le 6,8 milioni di dosi saranno spalmate in questo periodo di tempo.

In arrivo 6,8 milioni di dosi del vaccino anti Covid Pfizer, Figliuolo: "Raggiungeremo il target"

La campagna di vaccinazione anti Covid in Italia sembra avviarsi verso una possente accelerata. Dopo i rallentamenti subiti in questi primi tre mesi del 2021, la somministrazione dei sieri si è vistosamente alzata nelle ultime settimane. L’obiettivo del Governo è quello di arrivare a somministrare 500 mila dosi al giorno.

Nelle scorse ore il generale dell’Esercito Paolo Figliuolo, tra l’atro commissario per l’emergenza sanitaria Covid-19, ha annunciato che a breve l’Italia potrà contare sull’arrivo di 6,8 milioni di dosi del vaccino prodotto da Pfizer-BioNtech. Si tratta di una notizia che era attesa dai vertici dell’Esecutivo. 

“Dobbiamo continuare su questa strada. Dopo gli over 80, toccherà agli over 70 e poi si vede. Con l’afflusso massiccio di dosi vaccinali riusciremo ad aprire alle classi produttive e il Paese ne esce più forte di prima” – queste sono le parole che Figliuolo ha rilasciato alla stampa nazionale durante la sua visita presso il centro vaccinale del Palaindoor di Aosta. Il commissario ha espresso soddisfazione per come sta proseguendo la campagna vaccinale. “Sono sicuro che a fine mese raggiungeremo il target che ci siamo prefissati” – questo il commento del generale. Le dosi in arrivo saranno spalmate nei prossimi tre mesi, quindi aprile, maggio e giugno.

Paolo Figliuolo: “Stop di AstraZeneca non ha giovato”

Paolo Figliuolo crede che lo stop al vaccino AstraZeneca nelle scorse settimana non abbia giovato alla campagna vaccinale. Secondo il generale bisogna pensare che mai fino ad ora, comunque, nell’intera storia dell’umanità, si era riusciti a produrre un vaccino in tempi brevissimi per combattere una malattia molto pericolosa e mortale come il Covid-19. 

“Su Johnson&Johnson stiamo aspettando fiduciosi cosa dirà la comunità scientifica, in particolare Ema ed Aifa, che credo si pronunceranno nei prossimi 2-3 giorni e rispetteremo chiaramente le prescrizioni” – così continua la sua intervista il generale dell’Esercito. La vaccinazione al momento è l’unico modo che abbiamo, infatti, per poter uscire presto dall’emergenza sanitaria e tornare ad una sorta di “normalità”. 

Figliuolo ha dichiarato che una regione come la Valle D’Aosta ha dimostrato di sapere portare avanti abbastanza bene la campagna di vaccinazione, visto che inoculato il 95% delle dosi rispetto a quelle arrivate. Per questo nel territorio valdostano bisognerebbe aumentare la capacità logistica raggiungendo le zone più impervie e andando a vaccinare qui anziani e persone fragili. Entro l’estate inoltrata, o al massimo all’inizio del prossimo autunno, l’obiettivo è quello di aver raggiunto la cosidetta immunità di gregge. Questo trimestre l’Europa beneficerà di 50 milioni di dosi in più.

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