Igor Vaclavic: una segnalazione a Padova

L'uomo più ricercato in questo momento in Italia è stato visto anche a Padova: ieri sera, sarebbe sceso dall'autobus M, per avviarsi verso piazza degli Eremitani.

Igor Vaclavic: una segnalazione a Padova

La segnalazione è arrivata ieri alle 17.45, al centralino del 113. “Ho visto Igor il russo o per lo meno uno che gli assomiglia molto, sul bus M, quello che parte dalla stazione diretto alle Terme. È sceso in piazza Eremitani”. La telefonata parte da un sedicenne che dice di aver riconosciuto Igor, l’uomo più ricercato d’Italia, dalle foto che sono state pubblicate sui giornali e mostrate in televisione.

La segnalazione arriva da un adolescente, ed è stata ritenuta credibile, anche se potrebbe aver visto qualcuno che ha tutti i tratti di Igor, ma non è lui: in ogni caso, non ci sono state altre segnalazioni, e questa è l’unica arrivata, pur senza riscontri certi. In città, comunque, l’allarme è scattato. La notizia è circolata in fretta, quando le forze di polizia sono salite sugli autobus per scrutare i volti dei passeggeri con attenzione.

Il messaggio, che è stato diramato, anche per posta elettronica, a tutte le forze di polizia, diceva che l’uomo è armato ed è molto pericoloso.

Una sorta di caccia all’uomo lo fa scovare in diverse regioni d’Italia, centro sud compreso. Qualche sera fa, una segnalazione è stata fatta nel Portogruarese. Alcune persone lo hanno segnalato a San Stino di Livenza, Caorle, e Portogruaro.

Igor Vaclavic è originario dell’ex Jugoslavia: da qui, nel 2010, era stato espulso. In Italia, lo stanno ricercando per il doppio delitto: Davide Fabbri a Budrio, e Valerio Verri (una guardia ambientale) nel ferrarese.

L’uomo in fuga viene segnalato dalle forze dell’ordine come “armato ed estremamente pericoloso”. L’uomo, prima del suo arrivo in Italia, ha prestato servizio nelle forze speciali. I compagni di cella dicono di lui che, per tenersi sempre in forma, sia “capace di 3 mila flessioni al giorno”.

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