Francesco Nuti licenzia il badante: lo picchiava

Un'ennesima sciagura, quella che riguarda il rapporto tra Francesco Nuti e chi era incaricato di dovergli rendere la vita più facile e tollerabile. Infatti, costretto su una sedia a rotelle, veniva vessato dal suo badante.

Francesco Nuti licenzia il badante: lo picchiava

L’essere una celebrità non mette a riparo da angherie e soprusi. Francesco Nuti, famoso attore e regista, dopo la malattia che lo ha reso invalido e che lo costringe su una sedia a rotelle, sembra proprio che non debba aver pace. Infatti, è di pochi giorni fa la notizia che il badante che si prendeva cura della sua persona, il georgiano Iason Shavgulidze di 38 anni, lo sottoponeva a continui maltrattamenti.

E’ questo quello che è emerso dalle indagini della Procura di Prato, messa in moto dalla denuncia del giovane immigrato senegalese che per un certo periodo di tempo ha sostituito, nella cura dell’attore, il badante ufficiale. Durante il periodo in cui il giovane ha assistito l’attore insieme con il vecchio badante, si è accorto dei continui maltrattamenti a cui veniva sottoposto Francesco Nuti.

Ripetuti schiaffi e spintoni erano all’ordine del giorno; inoltre, da quanto emerge dalle indagini, più volte Nuti sarebbe stato costretto – con la forza addirittura – a dover ingurgitare il cibo che aveva appena vomitato. Inoltre, il giovane sostituto ha dichiarato agli inquirenti che, in più di un’occasione, a Francesco Nuti non erano stati somministrati alcuni farmaci salvavita indispensabili per il corretto mantenimento della terapia medica che l’attore deve seguire scrupolosamente.

Tra le accuse che vengono mosse al georgiano, anche quella di non aver provveduto agli elementari bisogni igienici del suo datore di lavoro. Le indagini e i vari interrogatori hanno aggravato la posizione del badante che è stato sottoposto a severe misure restrittive che sono deacadute dopo il suo licenziamento; infatti, essendo stato licenziato, non può più interagire con Nuti e quindi reiterare il reato.

Dal quadro accusatorio emerge, comunque, quanto sia stato duro e difficile per Nuti affrontare questi ultimi periodi; infatti, pare che il badante lo sottoponesse a vere e proprie torture, che non hanno fatto altro che aggravare la già precaria condizione psicologica provocando in Francesco delle vere e proprie crisi di pianto. Auguriamo a Francesco Nuti di lasciarsi alle spalle questo buio periodo e di affrontare con rinnovata forza e serenità la sua disabilità.

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