Un tentativo di rapina finito nel peggiore dei modi. Sarebbe questo il movente che ha spinto due giovani, un quindicenne e un diciassettenne, a compiere il folle gesto di spingere in mare due anziani, procurando la morte ad uno dei due.
I due giovanissimi responsabili del gesto sono stati accusati di omicidio volontario aggravato a scopo di rapina e tentato omicidio. L’anziano rimasto illeso, che era sulla scogliera di fronte al mare in compagnia dello sventurato amico che ha perso tragicamente la vita, è – ora – in stato di shock.
I due anziani sono stati spinti in mare, ma uno è riuscito a salvarsi perché è “solo” precipitato in acqua, mentre l’altro ha sbattuto la testa contro gli scogli prima di cadere in mare. Le precise cause del decesso saranno, ad ogni modo, stabilite soltanto dall‘autopsia, che si terrà domani.
Da ieri sera, i due ragazzi sono in stato di fermo nel carcere minorile di Bari, in attesa dell’interrogatorio per la convalida del fermo.
Il più piccolo avrebbe riferito anche di una frase agghiacciante, pronunciata dall’altro ragazzo: “Lo butti giù tu, o lo faccio io?”.
Ai due, si è arrivati grazie ad una serie di testimonianze, alle telecamere di video sorveglianza del bar dove i due signori erano andati poco prima e, soprattutto, alla testimonianza del povero anziano fortunatamente sopravvissuto.
Proprio nel bar, i due sciagurati avrebbero adocchiato i due anziani e, capito che avevano appena ritirato la pensione, avrebbero deciso in pochi minuti, e con freddezza, di mettere in atto il folle gesto a scopo di rapina.