Firenze: tre bulli entrano in una scuola con un coltello

Tre bulli si addentrano in una scuola media con un coltello, minacciando di tagliare la gola a chi li avesse denunciati. La procura dei minori ha disposto una perquisizione a casa dei tre ragazzi.

Firenze: tre bulli entrano in una scuola con un coltello

Il nuovo episodio dei bullismo si è verificato in una scuola media di Firenze, dove tre ragazzini, di 11, 15 e 16 anni, si sono intrufolati con un coltello minacciando studenti, professori e personale scolastico. Ora su di loro indaga la procura dei minori di Firenze, che ha già disposto una perquisizione presso le case dei tre bulli.

La notizia è stata riportata dal quotidiano la Nazione che ne ha ricostruito i fatti.

I fatti

Mercoledì scorso i tre ragazzi durante l’orario di lezione, intorno alle 12.30, si sarebbero entrati di nascosto nella scuola media Masaccio – loro non frequentavano quell’istituto – passando da una finestra, ma quando sono stati notati dal bidello che li ha invitati ad andar via, uno di loro ha tirato fuori il coltello ed ha iniziato a minacciare tutti i presenti. Tutta la scena è stata ripresa, da uno dei tre bulli, con un cellurare per poi postare il video sui social.

L’atto vandalico dei tre bulli è terminato con l’arrivo delle forze dell’ordine, allertate dal bidello. Dopo il loro arrivo, alcuni studenti hanno riferito di conoscere già i tre ragazzi, in quanto azioni simili erano già state compiute anche al di fuori della scuola.

Le minacce dei tre bulli non si sono fermate con l’arrivo delle forze dell’ordine e con una denuncia per minacce aggravate, ma sono continuate anche dopo. Infatti, alcuni studenti del Masaccio hanno rivelato di aver ricevuto messaggi intimidatori dai tre, nei quali minacciavano di tagliare la gola a coloro che avrebbero rivelato la loro identità alla polizia.

Sulla vicenda è stata informata la procura dei minori di Firenze  che ha fatto scattare una perquisizione presso le case dei tre bulli. Durante le perquisizioni sono state ritrovate pistole giocattolo, senza il tappo rosso, coltelli, e in un caso, qualche grammo di hashish. Due dei tre bulli sono sconosciuti alle autorità, mentre il terzo, il più grande, ha già un procedimento aperto, però senza provvedimento.

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