Una giornata come tante, a passeggio per il centro. Molti ragazzi trascorrono così i loro pomeriggi liberi da compiti e impegni scolastici. Ma, non a tutti succede quello che ha vissuto una ragazza di Empoli, alla quale, giorni prima, era stata rubata una bicicletta. Facilmente immaginabile è la rabbia che avrà provato rendendosi conto del furto subito: meno immaginabile la sua reazione quando, per caso, ha riconosciuto la sua bici.
Infatti, secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Tirreno”, la ragazza vittima del furto, passeggiando in tranquillità per le strade del suo paese, Fucecchio (in provincia di Firenze), si è imbattuta nella sua amata bicicletta, magari proprio quando aveva perso ogni speranza di poterla ritrovare. Il mezzo era assicurato ad un palo grazie ad un lucchetto che impediva alla ruota di girare. A questo punto, la “vittima” prende una decisione molto particolare.
La ragazza decide di scrivere due righe direttamente al ladro e di lasciare, quindi, un biglietto con sopra scritte queste parole: “Gentilissimo signor ladro è pregato di riportare la bici dentro la porta di casa mia perché – anche se ha tolto il cestino dove c’era il casco della mia moto – l’ho riconosciuta. Ladro, la bicicletta è mia, riportala dove l’hai presa, subito“.
Viene da sorridere al pensiero di come avrebbe potuto reagire il presunto ladro al ritrovamento di questo messaggio, dai toni severi e intimidatori. Fatto è che, ora, la bicicletta è sotto sequestro e attende in caserma di essere prelevata dal vero proprietario. Nella zona del ritrovamento, sono installate diverse telecamere di sorveglianza: quindi, potrebbe risultare più facile del previsto, risalire al colpevole.
Nel frattempo, anche l’intraprendente proprietaria dovrà portare delle prove valide che dimostrino che è lei davvero l’effettivo possessore del mezzo perduto e ritrovato. Fino ad allora, la bicicletta non potrà trovare pace, e rimarrà rinchiusa e ben custodita nella caserma dei Carabinieri di Fucecchio.