Firenze, il delinquente che terrorizzava via Baracca è stato arrestato

Da mesi atterriva i residenti, dal giardino di via Allori al McDonald’s: le denunce non erano bastate. Finalmente, durante un fermo, la sua furia alcolica si è riversata sui carabinieri, che lo hanno arrestato.

Firenze, il delinquente che terrorizzava via Baracca è stato arrestato

Dopo mesi di terrore, il delinquente di via Baracca è stato arrestato. I residenti erano oramai terrorizzati, e percorrere il lato marciapiede del negozio Lidl, nei pressi della fermata, era divenuto un incubo. Il rumeno, di 37 anni, si accaniva con chiunque, con le auto, le vetrine dei negozi, aggrediva oscenamente le ragazze alle fermate dell’autobus, sempre completamente ubriaco.

L’uomo era stato denunciato e fermato dalla polizia più di una volta ma, dopo un blando ammonimento, perseguiva nel suo folle delirio: finalmente, i carabinieri della stazione di Peretola, avvertiti, nuovamente, da alcuni cittadini residenti della zona al limite della sopportazione, hanno decretato la fine del supplizio. Giunti sul posto, verso le ore 11, i militari lo hanno bloccato e preso in consegna: secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’uomo – all’inizio – sembrava collaborativo e decisamente tranquillo, tanto che è salito all’interno dell’auto di servizio senza opporre resistenza.

Arrivati al comando, e invitato a scendere, l’uomo ha preso a dare in escandescenze, come sempre, scagliandosi furioso contro i carabinieri, colpendone uno con una testata. Il rumeno è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, e condotto presso il carcere di Sollicciano.

I residenti e i commercianti di via Baracca volevano organizzare una fiaccolata per sensibilizzare le autorità assenti, visto che la situazione stava decisamente degenerando: vi era la concreta possibilità che il soggetto arrivasse a compiere gesti ben più pericolosi, visto che, completamente ubriaco, iracondo, minacciava di giungere a percuotere chi non gli consegnava il denaro. Viveva nel capannone ex Stefan, e la fermata dell’autobus vicina era divenuto il suo territorio di caccia preferito: importunava oscenamente le ragazze, sventolando soldi sul viso in cerca di prestazioni sessuali. 

Finalmente la sua furia è esplosa con le forze dell’ordine che, in virtù del suo gesto, lo hanno arrestato.

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