Fiorello a Palermo con l’Ora del Rosario

Fiorello dopo la tappa di Napoli si dirige verso Palermo per le date del 13, 14 e 15 Dicembre con il suo spettacolo l'Ora del Rosario

Fiorello a Palermo con l’Ora del Rosario

Fiorello e l’Ora del Rosario, un binomio che sta spopolando in tutta Italia. Fiorello Show, inneggiato da tutte le platee di grandi e piccole città. Fiorello piace davvero a tutti, grandi e piccoli.

Il tour è partito ad ottobre 2015 e finirà ad aprile 2016 e toccherà molte città italiane, poi proseguirà con un tour straniero. A Palermo lo spettacolo si terrà al Teatro Politeama Garibaldi il 13, il 14 e il 15 Dicembre.

Lo spettacolo, che ho avuto il piacere di vedere personalmente il 28 novembre a Milano in Piazzale Cuoco è davvero emozionante e posso confermare che tutta la sala del teatro non ha mai smesso di ridere per 3 ore di fila.

Fiorello irrompe nella sala vestito da sacerdote con un chierichetto al suo seguito ed è subito grande show. Comincia subito a prendere in giro gli ospiti partendo dalla prima fila chiamandoli “evasori”, arrivando fino ai “poveracci” come li chiama lui delle ultime file.

Sempre sorridente e con un energia fuori dal comune, prosegue lo show prendendo in giro tutti gli ospiti in sala per i cellulari, prende dalla mano di un ospite il cellulare col quale stava facendogli degli scatti e per ripicca comincia a scattare foto ovunque per riempirgli la memoria dicendo:” volevi le foto, mò ti riempio io la memoria”!

Fiorello canta, balla, racconta storie e aneddoti simpaticissimi come il classico pomeriggio dal dentista piuttosto che imitare alcuni dei principali personaggi italiani.

Nel corso dello spettacolo riuscirà a coinvolgere con degli strani effetti speciali anche Mina e Tony Renis che si faranno trascinare dentro il suo spettacolo con canzoni e duetti.

Un’altro momento epico è quando Fiorello canta Albachiara di Vasco come se l’avesse inventata Orietta Berti, uno dei momenti più esilranti dello spettacolo. Non mancano i trucchi per essere cool e avere un viso da prima pagina su Vogue.

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