Finisce a Reggio Emilia la carriera del Re delle Cybertruffe

Dopo lunghi mesi di indagini, finisce in provincia di Reggio Emilia la biennale carriera truffaldina del re tarantino delle Cybertruffe: in 2 anni, il 30 enne - fermato dai carabinieri di San Polo - aveva messo a segno ben 50 colpi.

Finisce a Reggio Emilia la carriera del Re delle Cybertruffe

Il web offre una gran vastità di scelta e, spesso, consente anche di realizzare l’affare della propria vita. Forse è basandosi su quest’assunto che diversi cybercriminali hanno preso a truffare clienti ingenui in cerca di consistenti risparmi. Ogni tanto, però, la questione si risolve con un happy end: è il caso dell’ultimo re delle cybertruffe, fortunatamente, beccato dai carabinieri di San Polo. 

La vicenda ha per protagonista un 30 enne tarantino il quale, sin dal 2013, aveva messo in piedi una prassi affaristica che definire disinibita è dir poco. L’uomo in questione, infatti, era attivo sulle principali piattaforme di e-commerce dove vendeva smartphone, consolle (es. Playstation), piccoli elettrodomestici (aspirapolveri) ed accessori smart (per i device mobili) a prezzi davvero convenienti, d’occasione.

Di solito, per rassicurare le vittime, l’uomo forniva il solo numero di cellulare ma, nei casi più “interessanti”, era persino disposto a inviare una scansione dei suoi documenti (carta d’identità). Dopo, incassava una caparra per tenere l’oggetto “prenotato”, o l’intera somma, e procedeva a…alla truffa. Sì, esatto. Non spediva niente e progressivamente diventava uccel di bosco. Di fronte ai tentativi di contattarlo, se ne usciva sempre dando la colpa al corriere: il corriere è in ritardo, avran fatto casini col magazzino, protesti con loro etc. Classico repertorio di scuse a mo’ di scaricabarile. In realtà, la merce non era MAI partita per davvero!

L’ultima volta, però, deve aver scherzato con la persona sbagliata. L’ultima truffa del 30 enne tarantino è stata compiuta ai danni di una ragazza di 20 anni di San Polo, in provincia di Reggio Emilia: l’incauta fanciulla aveva acquistato un top di gamma pagandolo “appena” 300 euro e, tuttavia, non aveva ricevuto nulla. Tanto meno spiegazioni dell’accaduto.

Da qui era partita una denuncia ai carabinieri della locale caserma che hanno avviato delle indagini: dopo alcuni mesi di intercettazione, analisi di mail e spostamenti vari, i carabinieri son riusciti a rintracciarlo e gli hanno comunicato la denuncia: dovrà rispondere di diversi reati contestati a suo carico. Secondo le prime ricostruzioni, il re della cybertruffa in questione – in circa 2 anni – aveva messo a segno 50 colpi.

Come detto, il 30 enne tarantino re delle cybertruffe in fatto di e-commerce, dopo 2 anni di “disonorata” carriera è incappato nella vittima sbagliata ed è stato fermato, finalmente, dai Carabinieri di San Polo, in provincia di Reggio Emilia.

Se volete evitare di finire anche voi in truffe del genere, ecco i consigli della Polizia Postale.

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