Fermo, bimbo ha un attacco epilettico in mare: salvato da un bagnino.

Il piccolo è stato tratto in salvo da Matteo Perticarà, un bagnino dello chalet NoveNove che si è immediatamente tuffato in mare. Succede a Porto San Giorgio, in provincia di Fermo.

Fermo, bimbo ha un attacco epilettico in mare: salvato da un bagnino.

C’è stata grande paura questa mattina a Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, dove un bambino di appena 8 anni che da poco si era tuffato in mare per fare il bagno, è stato colto da un improvviso attacco epilettico. Il piccolo ha rischiato di annegare sotto gli occhi della madre ma è stato tratto in salvo da uno dei bagnini dello chalet NoveNove, che si è subito lanciato in acqua ed ha riportato il piccolo a riva.

Mentre il ragazzo traeva in salvo il bambino, era stata allertata l’ambulanza che in pochi minuti è arrivata sul posto. Per fortuna il bambino si è ripreso ma è stato portato comunque in ospedale per accertamenti.
La tragedia è stata sfiorata intorno alle 11 di martedì mattina, quando il piccolo, in vacanza insieme alla famiglia dall’Umbria, stava facendo il bagno a una trentina di metri dalla spiaggia, ed è stato colto da un improvviso attacco epilettico.

Non essendo la prima volta che accade, la madre lo teneva d’occhio con attenzione, e non appena ha visto il figlio colto dal malore, ha immediatamente dato l’allarme utilizzando un fischietto. Il bagnino in servizio, Matteo Perticarà, si è subito tuffato ed ha tratto in salvo il piccolo.

Sul posto sono arrivate un’automedica e un’ambulanza, anche se il bimbo è comunque rimasto sempre cosciente, ma comunque è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Murri di Fermo.

Il Coordinatore dei bagnini ha commentato così la tragedia sfiorata: “Si è trattato del primo intervento importante di questa stagione estiva. Un plauso alla rapidità e alla professionalità di Matteo. E’ la prova che il servizio di salvataggio è un fiore all’occhiello del territorio in termini di efficienza e preparazione. Ragazzi che non sono secondi a nessuno. Bisogna ringraziarli perché sono veri e propri angeli del mare“.

Senza dubbio una storia che possiamo raccontare con un sorriso grazie al bagnino Matteo Perticarà.

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