Fabrizio Corona, le parole del fotografo dei vip dopo la pena dimezzata in Appello: "Sei anni di carcere per niente"

Fabrizio Corona esulta per la decisione della Corte d'Appello di Milano di ridurre da un anno a sei mesi la pena inflittagli in primo grado per i soldi ritrovati nel contro soffitto della casa della sua collaboratrice.

Fabrizio Corona, le parole del fotografo dei vip dopo la pena dimezzata in Appello: "Sei anni di carcere per niente"

La Corte d’Appello di Milano ha dimezzato la pena inflitta in primo grado al fotografo dei vip Fabrizio Corona, riducendola da un anno a sei mesi, pena legata al ritrovamento di 2,6 milioni di euro nel contro soffitto della casa della sua colllaboratrice, così come in alcune cassette di sicurezza in Austria. 

Mentre il giudice pronuncia la sentenza, Corona non è riuscito a trattenere la gioia, così ha abbracciato i suoi avvocati, che invece cercavano di calmare il suo comprensibile entusiasmo per rispetto della Corte; poi si è rivolto facendo un segno di vittoria con la mano ai numerosissimi fotografi presenti in aula, quindi prima ancora che il giudice completasse la lettura della sentenza era già fuori dall’aula a rilasciare interviste. 

Fabrizio Corona dedica la vittoria al figlio Carlos

La vicenda giudiziaria di Corona è stata molto lunga e complessa, in primo grado l’ex fotografo dei vip era stato condannato a un anno per l’illecito fiscale e assolto dall’accusa di intestazione fittizia di beni e di violazione delle norme patrimoniali sulle misure di prevenzione. Corona dichiara ai giornalisti presenti: “Quando è scoppiata questa indagine tutti voi mi avete dato del mafioso” – per poi proseguire dicendo – “di chi ricicla soldi sporchi della malavita“.

Con grande amarezza e tanta rabbia Fabrizio continua il suo sfogo dicendo: “Mi sono fatto sei anni di galera e oggi mi danno sei mesi, giusto perché non potevano assolvermi e mi restituiscono anche gli ultimi soldi“, poi l’affondo nei confronti di giornalisti e stampa dicendo: “Quando parlerete di me fatevi tutti quanti un esame di coscienza“.

Le parole più belle sono però per il figlio Carlos Maria, 16 anni: “Dedico questa vittoria a mio figlio“, un ragazzo straordinario che in questi anni ha vissuto con la nonna Gabriella, ma che solo da poco tempo è ritornato a vivere con il papà ricostruendo anche un rapporto con la mamma, Nina Moric.

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