Equitalia può pignorare gli animali domestici

Una legge permette alla società di prendersi cani e gatti dei debitori. Gli animalisti insorgono

Equitalia può pignorare gli animali domestici

Dopo capannoni, case e automobili, Equitalia può pignorare anche gli animali domestici. Lo stabilisce una legge del Codice civile, che li considera beni pignorabili se si è morosi.

La norma -che deriva dal diritto romano e quindi è stata immessa in quello italiano- descrive gli animali come fonte di reddito. Le associazioni animaliste sono in allarme, se si considera che per molti cani e gatti sono degli affetti. In prima linea per cambiare questa legge e rendere gli animali impignorabili c’è Michela Vittoria Brambilla, deputata di Forza Italia. “Gli animali domestici -dichiara la parlamentare azzurra- sono considerati alla stregua di veri e propri componenti della famiglia e le loro esigenze vanno rispettate”. “Purtroppo negli ultimi anni -continua- molti animali domestici sono stati pignorati e messi all’asta come succede per auto e mobili o per qualunque altro oggetto superfluo”.

Tuttavia la pignorabilità degli animali domestici è assai rara. Innanzitutto perché è difficile stabilire il valore economico di un animale da compagnia e poi perché esistono leggi per la tutela del valore affettivo del debitore. Nel corso del tempo si è legiferato per promuovere il benessere e i diritti degli animali. Degli esempi sono la Convenzione di Strasburgo del 1967 e Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Con l’arrivo della crisi, tanti italiani si sono visti arrivare cartelle di Equitalia per multe non pagate. Alla sanzione si sono aggiunti gli interessi. Così, se una persona non riesce a pagare, la società si rifà sui beni: casa, auto e oggetti. Da qualche anno Equitalia ha ricevuto critiche per i suoi metodi di pignoramento, talvolta definiti illiberali. Nel 2011 e 2012 si sono registrati attacchi con bombe molotov e atti vandalici presso i loro uffici. Fra i debitori che Equitalia persegue ci sono imprenditori, liberi professionisti, lavoratori e pensionati.

Dopo diversi suicidi di persone con debiti con Equitalia, molte forze politiche si sono mosse per chiedere rateizzazioni e esclusioni di pignoramento per le fasce più deboli. Anche il pignoramento di animali sta scatenando reazioni. Ciò nonostante, nell’ordinamento italiano vige ancora la vecchia legge. Così se qualcuno non ha pagato tasse o multe, potrà vedersi tolto anche il proprio amico a quattro zampe.

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