Elezioni 2018, Berlusconi contestato da una donna in topless: “sei scaduto!”

Durante il voto, l’ex premier è stato contestato da una giovane donna del movimento Femen, di fronte a decine di fotoreporter. La ragazza è stata portata via dalla polizia

Elezioni 2018, Berlusconi contestato da una donna in topless: “sei scaduto!”

Urne aperte in tutta Italia per il voto dei circa 47 milioni di elettori, per scegliere i 630 deputati e i 315 senatori, per quella che sarà la XVIII legislatura. Durante il voto di Silvio Berlusconi, leader della coalizione di Centro Destra, è andata in scena una plateale protesta da parte di una 30enne franco-algerina, facente parte del movimento delle Femen.

Davanti a decine di fotoreporter, accorsi al seggio 502 del comune di Milano, per immortalare il momento del voto dell’ex premier, la donna si è denudata nella parte superiore ed è salita in piedi su un tavolino, mostrandosi a seno nudo con alcune scritte sul corpo.

Se sulle spalle campeggiava la scritta “Femen”, sulla parte anteriore il messaggio era proprio diretto al leader di Forza Italia: “Berlusconi sei scaduto”. La donna ha iniziato ad urlare proprio lo slogan tatuato sul proprio seno verso Silvio Berlusconi, che incurante della protesta si è avviato verso l’uscita. Il pronto intervento della Polizia ha messo fine alla contestazione, con la donna che prima è stata portata fuori dal seggio, gremito di giornalisti, e poi trasportata in caserma per essere identificata.

Mentre Silvio Berlusconi lasciava il seggio è stato subito incalzato dai giornalisti che gli chiedevano un parere a caldo sulla protesta della donna, ma l’ex premier ha glissato la domanda rispondendo di non essere riuscito a vedere nulla, nonostante dalle immagini appare evidente che la protesta sia stata abbastanza visibile.

Sulla donna è stato aperto un fascicolo con le accuse di disordini al seggio elettorale e atti osceni in luogo pubblico e sarà rimpatriata in serata in Francia. Subito dopo l’episodio, sulla pagina Facebook del movimento delle Femen è apparso un post per spiegare le ragioni di questa protesta, che è una ripetizione di quanto avvenuto 5 anni fa, quando tre attiviste del movimento, si denudarono nell’atrio della scuola Dante Alighieri di Milano per contestare Silvio Berlusconi che si stava recando al seggio per votare.

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