E’ morto Marco Pannella: addio al leader dei Radicali

E' morto Marco Pannella, il "guerriero dei diritti civili" d'Italia. Fondatore e leggenda del partito Radicale, Pannella aveva da pochi giorni compiuto 86 anni, ma era malato da tempo.

E’ morto Marco Pannella: addio al leader dei Radicali

Ora è ufficiale: è morto Marco Pannella, ed il mondo della politica italiana si veste a lutto in memoria di una delle “vecchie volpi” che hanno segnato la sua storia. Conosciuto per le sue grandi battaglie a favore dei diritti civili, che l’hanno spesso costretto a prove fisiche tremende, Pannella è stato uno dei fondatori del Partito Radicale, ed aveva fatto della disobbedienza non armata il suo stile di vita.

Radio Radicale ha omaggiato Marco Pannella dando la notizia della sua morte accompagnata al più celebre dei Requiem: quello in Re minore K626 di Mozart, l’ultima geniale creazione del meraviglioso compositore austriaco. La notizia della morte del leader dei Radicali è giunta soltanto 17 giorni dopo il suo 86° compleanno, caduto lo scorso 2 maggio.

Tuttavia era risaputo che le condizioni del politico fossero critiche, tant’è che lo stesso Pannella – ritiratosi dai riflettori della politica proprio a causa del suo male – aveva apertamente parlato a più riprese del tumore che gli aveva attaccato fegato e polmoni.

Lo scorso marzo però era avvenuto quel peggioramento che molti temevano, e la sua salute da allora era andata progressivamente deteriorandosi sino a tagliarlo completamente fuori dalla scena pubblica. Ciononostante il fondatore del Partito Radicale, nato nel lontano 1930, aveva incassato gli auguri di tutto il mondo politico nostrano in occasione dell’ultimo genetliaco.

Con la morte di Marco Pannella, ci lascia dunque una delle icone più rappresentative del movimento per i diritti civili in Italia, specialmente a livello mediatico: divenuto membro della Camera dei Deputati per la prima volta nel 1976, Pannella è morto senza riuscire ad ottenere l’elezione a Senatore a vita, a causa dei numerosi screzi con varie formazioni, ed alla sua naturale idiosincrasia nei confronti dei compromessi indigesti.

Personalità poliedrica e mutevole, Marco Pannella è stato tacciato più volte di essere una “bandierina” nel corso della sua carriera, non essendosi mai legato con troppo impegno a nessuna Coalizione particolare. Ma proprio qui – nella sua capacità di dire “no” – risiede la grandezza della persona, prima che del politico, omaggiato in prima persona persino dal Primo Ministro olandese Mark Rutte.

E’ scomparso un grande leader italiano, che ha segnato la storia d’Italia. Vorrei fare a nome mio personale, del Governo e della forza politica che rappresento, un grande omaggio alla storia di questo combattente e leone della libertà“, ha affermato Rutte. Ed è proprio così che molti, tra avversari e compagni di innumerevoli battaglie, continueranno a ricordarlo.

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