E’ morto Carlo Riva, il re dei motoscafi aveva 95 anni

E' morto Carlo Riva, soprannominato "il re dei motoscafi": era proprietario della Riva, un cantiere navale di imbarcazioni di lusso, che si trova a Bergamo.

E’ morto Carlo Riva, il re dei motoscafi aveva 95 anni

E’ morto lunedì mattina, nella sua città natìa Sarnico, l’ingegnere Carlo Riva, che aveva 95 anni. Pionere della nautica mondiale, la sua azienda è riconosciuta nel mondo come sinonimo di eleganza ed ha legato il suo successo alle imbarcazioni di lusso.

Nel periodo del boom economico (anni 60-70), le imbarcazioni Riva erano sinonimo di bella vita.

Carlo Riva aveva preso l’azienda di famiglia all’inizio degli anni ’50, ma è degno del suo predecessore, continuando il suo gran successo: dopo vent’anni di successo, decide di lasciare l’azienda di famiglia e la vende agli americani della Whittaker, che poi loro cederanno al gruppo Ferretti.

L’azienda è nata nel 1842, ma la sua grande ascesa inizia da quando finisce la prima guerra mondiale. Grazie a Serafino Riva, il brand comincia ad acquisire punti: la produzione cambia dal trasporto alla motonautica, in quegli anni molto snobbata dai produttori.

Gli anni ’50 sono però gli anni d’oro dell’azienda e, grazie a Carlo Riva, le imbarcazioni di questa azienda diventano il desiderio di sportivi, politici e del ceto alto dell’Italia e non solo. Durante la rivoluzione industriale italiana, mentre la Fiat dominava nel campo dei motori, l’azienda Riva dominava nel settore nautico.

La Ferretti Group, con una nota su Facebook, scrive un pensiero per l’Ingegnere: “I cantieri Riva, il Gruppo Ferretti e l’intero mondo della nautica da diporto sono in lutto per la perdita di un creatore senza eguali di barche, un maestro di stile ed eleganza. Un uomo straordinario che ha trasformato il suo nome di famiglia in una leggenda e un marchio in sinonimo della nautica da diporto in sé”.

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