Duplice omicidio a Reggio Calabria: uccide moglie e suocera

Un altro triste episodio di violenza domestica si consuma nel sud. Protagoniste della tragica vicenda due donne: figlia e mamma, rispettivamente moglie e suocera del pluriomicida.

Duplice omicidio a Reggio Calabria: uccide moglie e suocera

Nella zona sud di Reggio Calabria, la notte scorsa si è consumata l’ennesima mattanza nei confronti di due donne. Le vittime sono: Antonia LaTella, di 53 anni e Carmela Cicciù, di 83 anni. L’omicidio è scaturito a seguito di un violento alterco tra Pasquale Laurendi, 55 anni, rispettivamente marito e genero delle due sventurate. Secondo la ricostruzione operata dagli organi inquirenti, allo stato attuale, non si conoscono ancora bene i dettagli del folle gesto né il movente dell’omicidio. Laurendi è stato catturato dalla polizia poco dopo l’omicidio, mentre tentava di fuggire sulla Strada statale 106.

Il reato si è consumato al secondo piano di un’abitazione popolare sita tra viale San Giuseppe e Traversa Sbarre Inferiori. Al momento del fermo, Laurendi è stato portato in questura e sottoposto ad interrogatorio dai funzionari della squadra mobile. E’ stata diffusa la notizia che tra i tre protagonisti della tragedia vi fossero frequenti litigi e incomprensioni. Le due donne sarebbero state uccise con un coltello o comunque con un oggetto contundente. Sono state trovate riverse sul pavimento della cucina con i corpi martoriati dai colpi ricevuti. Altro strumento utilizzato dal Laurendi per compiere l’efferato omicidio è stato un candelabro col quale ha colpito la testa di entrambe le donne.  Il reato si sarebbe verificato intorno alle 3 o 4 di notte.

Fortunatamente al momento del pluriomicidio, i figli della coppia non erano in casa e quindi non hanno assistito alla scena raccapricciante che gli si sarebbe presentata davanti agli occhi. L’allarme, che ha poi rivelato il brutto epilogo, è stata data da alcuni vicini di casa della coppia, attirati dalle urla provenienti dall’abitazione. Durante l’interrogatorio, pare che Pasquale Laurendi abbia avuto comportamenti violenti nei confronti del pm di turno della procura della Repubblica di Reggio Calabria, ragion per cui l’interrogatorio è stato sospeso per motivi di sicurezza. Il capo di imputazione a carico di Laurendi è quindi duplice omicidio aggravato.

Casi giudiziari come questi, purtroppo, sono ormai divenuti all’ordine del giorno. Cosa scatta nella mente di un essere umano, nonostante tutti gli studi scientifici fatti al riguardo, non è ancora dato saperlo. Quello che è certo è che troppe vite umane vengono stroncate dalla follia dell’uomo.

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