Donna trovata morta a Fiumicino, il personal trainer confessa: "Lʼho uccisa perchè non voleva che la lasciassi"

Sono bastate poche ore per rintracciare l'autore del delitto di Fiumicino che vede protagonista una giovane trentenne. Il suo personal trainer ha confessato l'omicidio, dichiarando di averlo fatto perchè la donna non voleva che la lasciasse.

Donna trovata morta a Fiumicino, il personal trainer confessa: "Lʼho uccisa perchè non voleva che la lasciassi"

Andrea De Filippis, il personal trainer sospettato di aver ucciso Maria Tanina Momilia trovata morta a Fiumicino, ha confessato l’omicidio.

L’uomo si è costituito presso la caserma dei carabinieri di Ostia, accompagnato dal suo avvocato. La donna era scomparsa domenica per poi essere ritrovata morta il giorno dopo in un canale.

 

Il ritrovamento del corpo

Maria Tanina Momilia era di origine belga ma viveva a Fiumicino col marito 46enne. Domenica sera l’uomo aveva denunciato la scomparsa della moglie non vedendola rientrare più dopo che era uscita in mattinata.

Lunedì mattina il suo corpo senza vita è stato trovato da un operatore del consorzio di bonifica in un canale della zona, in via Castegnevizza. L’uomo ha allertato immediatamente il 112 e sul posto è intervenuta la polizia.

La donna aveva un’evidente ferita alla testa e presentava segni di percosse non compatibili con una caduta ma piuttosto con un’aggressione probabilmente subita in un luogo diverso da quello dove è stato trovato il cadavere. Non è escluso che la donna sia stata uccisa proprio nella palestra finita sotto sequestro e poi trasportata sul luogo del ritrovamento. Durante il ritrovamento del corpo ci sono stati attimi di tensione e concitamento del tutto comprensibili.  

La confessione del personal trainer

Le ultime informazioni portavano alla palestra di De Filippis dove la donna si sarebbe recata domenica mattina. De Filippis racconta di aver avuto una relazione sentimentale con la donna e quella domenica aveva deciso di troncare la relazione e lasciarla ma la donna si era opposta fortemente scaturendone una violenta lite degenerata in omicidio.

L’uomo dopo aver confessato l’omicidio è stato sottoposto a fermo presso la caserma dei carabinieri del Gruppo di Ostia. 

Nelle prossime ore, gli inquirenti certamente potranno ricostruire in maniera più completa la dinamica dei fatti e grazie alla confessione dell’omicida, l’assassino di Maria Tanina ha già un nome.    

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